Estate 2020: Coldiretti, ‘Pesa assenza 16 milioni di turisti stranieri’
L’estate si conclude con un bilancio di 34 milioni di italiani che hanno scelto di fare le vacanze quest’anno. Risultato che registra una diminuzione del 13% rispetto all’anno scorso a causa dell’emergenza Covid che ha provocato difficoltà economiche, il timore del contagio e le paure per l’avvenire. E’ ciò che risulta da un’indagine Coldiretti/lxe’realizzata per l’ultimo week end dell’estate che sancisce simbolicamente la fine della stagione turistica, nonostante vi sia anche chi ha scelto di prolungare le vacanze. L’Italia ha rappresentato la destinazione preferita dalla maggior parte degli italiani, scelta per le proprie vacanze dal 93% degli italiani rispetto all’86% dell’anno scorso. Ma la novità dell’estate è che 1 italiano su 4 (25%) ha optato per un soggiorno vicino la propria abitazione, nella propria regione. Da notare è anche un lieve diminuzione dei giorni di vacanza, scesi sotto ai 10 giorni. Se il mare, dichiara Coldiretti, rimare la destinazione preferita, aumenta l’interesse per la montagna e per il turismo di prossimità con la visita di piccoli borghi e di centri minori nelle campagne italiane come alternativa alle mete più gettonate, dal mare alle città d’arte. Inoltre, la maggior parte degli italiani in vacanza ha preferito alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto mentre arrancano gli alberghi. Tuttavia, sono evidenti dei segnali incoraggianti, secondo Campagna Amica, per i 24mila agriturismi specialmente a settembre con l’aumento del turismo ambientale e naturalistico. A pesare, dichiara Coldiretti, "è stata soprattutto l'assenza dei 16 milioni di cittadini stranieri durante i mesi di luglio, agosto e settembre che quest'anno sono stati praticamente azzerati dalle preoccupazioni e dai vincoli resi necessari per affrontare l'emergenza covid. Un' assenza che è costata 12 miliardi al sistema turistico nazionale per le mancate spese nell'alloggio, nell'alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir secondo l'analisi della Coldiretti. Ad essere colpite sono state soprattutto le città d'arte che sono le storiche mete del turismo dall'estero con trattorie, ristoranti e bar praticamente vuoti ma in difficoltà anche gli agriturismi dove gli stranieri in alcune regioni rappresentavano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti nelle campagne". "Peraltro anche gli italiani in vacanza hanno tirato la corda con una spesa media destinata alle vacanze estive che è crollata a 588 euro per persona con un calo del 25% rispetto allo scorso anno per effetto di ferie più brevi, della durata media di meno di 10 giorni, meno lontane e dedicate soprattutto al relax familiare", continua Coldiretti. Inoltre, per la metà degli italiani la spesa a persona non supera i 500 euro, per il 34% è tra i 500 e i 1000 euro, per il 12% tra i 1000 e i 2000 euro. Tra gli svaghi, oltre ad arte, tradizione, relax e divertimento, la ricerca di cibo e vino locali è la vera caratteristica delle vacanze italiane del 2020 con circa 1/3 del budget destinato al cibo. "L'Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico grazie al primato dell'agricoltura più green d'Europa con 305 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole biologiche e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica", conclude Coldiretti. (Da qaeditoria.it)