Scommesse: ‘Regoliamoci - Le regole del gioco pulito’ a Foggia
Ha fatto tappa a Foggia, dopo Parma e Frosinone, il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Il progetto, che prevede la visita alle 22 società che partecipano al campionato Serie B ConTe.it 2017-2018, è strutturato in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, e ha visto, nella sala stampa Antonio Fesce dello stadio Pino Zaccheria, la partecipazione diretta dei tesserati rossoneri.
La sessione mattutina, è stata dedicata alla prima squadra con la partecipazione di Mister Stroppa, tutto il suo staff e tutti i calciatori, capitanati da Cristian Agnelli. Nella sessione pomeridiana Elio Di Toro, Responsabile del settore giovanile rossonero ha capitanato i ragazzi della Primavera e degli Under 17 serie A e B.
Ha aperto le sessioni Gianluigi Pocchi, responsabile della piattaforma di Responsabilità sociale della Lega B, che ha ribadito l’impegno della Lega verso le azioni di solidarietà e di lealtà del calcio: “Respect, il simbolo che appare sulle maglie della squadre di Lega B, rappresenta la testimonianza del nostro impegno verso un calcio leale ribadito nel giuramento che tutti i capitani di B hanno fatto nelle prime due giornate della stagione”. Con Alessandro Bolis, coordinatore marketing dell'Istituto di Credito Sportivo, si è parlato del’impegno del Credito Sportivo verso lo sport, appunto: “Recentemente – ha ricordato Bolis – attraverso il credito sportivo è stato rinnovato lo stadio di Bergamo, di proprietà dell’Atalanta Beramasca Calcio, e completamente rifatto lo stadio di Frosinone. Anche il Foggia ed il Comune di Foggia, hanno assunto un impegno con noi per rendere sempre più capiente, agevole, e confortevole lo Zaccheria”.
Infine Giuseppe Fiore, di Sportradar, ha messo in guardia tutti i tesserati dai rischi del match-fixing, ricordando che: “Per tutti i tesserati è fatto divieto di scommettere sul qualsiasi evento legato al calcio, non ci stancheremo mai di ripeterlo come non ci stancheremo mai di ripetere che i pericoli sono dietro l’angolo, soprattutto per i giocatori giovani, da qui l’importanza di spiegare queste cose ai ragazzi delle giovanili, e ai calciatori a fine carriera. Percentualmente sono loro i soggetti più a rischio di questo fenomeno”. Al termine delle due sessioni un cordiale saluto con la stampa ha chiuso la tappa foggiana del tour.