“Mai il Girone H era stato così avvincente – spiega Ranko Lazic, tecnico del Francavilla in Sinni, a La Gazzetta del Mezzogiorno – . Per il salto in Lega Pro bisognerà attendere l’ultima giornata, anche se i due punti di vantaggio di Nardò e Virtus Francavilla hanno un loro peso. Per questo, dico che le due battistrada hanno qualche chance in più rispetto al Taranto che, però, è in grande forma. Il mio Francavilla? Vincendo il recupero con l’Isola Liri tornerebbe in corsa, sia pur con possibilità minime rispetto a chi ci precede in classifica. Alla fine, la spunterà chi sbaglierà di meno, chi sopporterà meglio le pressioni che derivano dalla necessità di vincere sempre e chi avrà anche un pizzico di fortuna. Le componenti decisive saranno tante”.

GLI ALLENATORI “La caratura dei tecnici è cresciuta notevolmente rispetto al passato e si nota nel modo di giocare di diverse compagini. Dopo aver vinto tanto in Eccellenza, Nicola Ragno si sta dimostrando all’altezza anche della categoria superiore. Antonio Calabro, di gran lunga meno navigato, si sta comportando bene da quando ha intrapreso la nuova carriera e ha trovato la propria dimensione. Michele Cazzarò è il meno esperto dei tre, ma ha approcciato nella maniera giusto in una piazza difficile come quella tarantina”.

LA DIFESA  “Il Nardò vanta la retroguardia meno perforata del torneo ed è un aspetto importantissimo nella volata alla Lega Pro. Di solito, chi subisce pochi gol riesce a raggiungere il traguardo”.

Nella foto tuttomercatoweb.com: Ranko Lazic, allenatore del Francavilla in Sinni