Real Aversa: Pellegrino, ‘Miani non omologato per la Serie D’
Il presidente del campani conferma il ricorso per la gara col Taranto: ‘La matematica non è un opinione’
Continuano le tensioni dopo la vittoria della scorsa domenica del Taranto di Laterza al Miani di Ginosa. Guglielmo Pellegrino, presidente del Real Agro Aversa, spiega matematicamente i motivi del ricorso durante una conferenza stampa: “Nonostante il rispetto che nutro nei confronti del Taranto e della sua tifoseria, va detto che il campo non era omologato per la Serie D. C’è una larghezza da rispettare che deve essere di 60 metri. La distanza fra il calcio d’angolo e il segnale che indica la posizione dell’uomo è di 9.15 m. Contando questa distanza da entrambi i lati si arriva a 18.30 m. L’area misura 40.32 m e il mio professore mi ha spiegato tempo fa che la matematica non è un’opinione e la somma fra queste misure fa 58.52m. L’eccellenza può permettersi un margine di errore del 4%, la serie D no. Ora sta al Taranto dimostrare che le misure prese dal nostro architetto sono sbagliate. Io, da presidente, devo fare gli interessi e il bene della mia squadra". Pellegrino conclude mostrandosi amareggiato per gli insulti subiti da parte della dirigenza rossoblù: “Mi è stato detto che non capisco niente di calcio, siamo stati additati come camorristi, ma sono stati loro a minacciarci dicendoci che ci avrebbero picchiati se non fossimo rimasti in silenzio. Non ho mai accettato l’arroganza. Inoltre ci è stato detto che non abbiamo nemmeno la mozzarella di bufala originale". (Di Ludovica Maiuri)