Quarto risultato utile consecutivo per il Martina, che da quando è guidato da Daniele Franceschini sembra aver cambiato decisamente marcia: "Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato, impedendo alla Casertana di utilizzare la sua arma migliore: la profondità. Siamo stati bravi a farli solo palleggiare: hanno tenuto il possesso, ma se escludiamo l'episodio del gol non si sono mai resi pericolosi. Siamo contenti del punto conquistato perchè ci consente di lavorare con maggiore tranquillità. Dobbiamo essere fiduciosi e continuare su questa strada”.

Se Franceschini è soddisfatto, il collega Nicola Romaniello, tecnico della Casertana, è scuro in volto: “Non è un momento fortunato per noi e la gara con il Martina ne è la riprova. Nel primo primo tempo siamo passati in vantaggio con merito, ma nella ripresa, nonostante abbiamo rischiato pochissimo, ci ha pensato l’arbitro a condizionare l’incontro. Abbiamo chiuso la gara in otto uomini per tre espulsioni esagerate e a dir poco assurde. La vetta è lontana, ma siamo sempre in corsa per i playoff. Dobbiamo lottare per raggiungere almeno uno dei tre posti. Giovedì, con l’Akragas, dovremo assolutamente cambiare marcia.  Ci mancheranno anche tre calciatori, ma stringeremo i denti e faremo di tutto per tornare a vincere”.