Motori: Castellano (Osella PA2000-Honda) vince la 62a Coppa Selva di Fasano
Sono stati tre lunghi anni di attesa, dopo l’ultima edizione datata 2018. Ma oggi la Coppa Selva di Fasano ha rimesso in moto il proprio motore, che romba fin dal lontano 1946 (anno della prima edizione), per correre nuovamente nell’ambito delle più prestigiose gare di velocità in salita. È stato un ottimo lavoro, quello realizzato dall’Anas, per l’adeguamento e la messa in sicurezza della Statale 172dir “Dei Trulli”, nel tratto che interessa i primi due Km del percorso. Ed è stato un lavoro ugualmente straordinario, quello svolto dalla A.S. Egnathia, con in testa la Presidente Laura De Mola, per allestire nel più breve tempo possibile una gara come la Fasano-Selva, non appena ricevuta la certezza della data di riapertura al traffico del nuovo percorso stradale. Oggi si è concluso il weekend del ritorno, iniziato ieri con le prove ufficiali e terminato oggi, dopo lo svolgimento delle due manche di gara. Ora questo evento, che con l’attesa manifestazione odierna ha raggiunto il numero di 62 edizioni, può nuovamente aspirare al giro delle cronoscalate di maggior rilievo. Perciò, dopo aver condotto in porto con 117 piloti al via il settimo degli 11 appuntamenti del Trofeo Italiano Velocità Montagna Area Sud, dal prossimo anno si può pensare a ospitare i maggiori campionati della specialità. |
Un tracciato che soddisfa. |
I risultati finali. |
Gli altri vincitori. |