Edicola: L'ex Mancini, "Con Lucarelli siamo più squadra"
Taranto-Messina è anche la sfida degli ex. Stendardo, Nigro, Marseglia, Gaetano e, soprattutto, Manuel Mancini. Il centrocampista romano è stato molto vicino al ritorno la scorsa estate: fu Aldo Papagni a proporgli di tornare, ma, come racconta a La Gazzetta del Mezzogiorno, l'affare non si concretizzò: "È vero, mi chiamò Aldo Papagni: gli chiesi un po' di tempo per riflettere, ma la società virò subito su altri obiettivi. All'epoca c'era ancora incertezza sulla categoria e volevo continuare a giocare in Lega Pro. Avrei accettato solo una Serie D ambiziosa e con un ritorno economico importante".
LUCARELLI "Il suo impatto sul Messina è stato positivo, lo confermano le due vittorie di fila con Vibonese (Coppa Italia, ndr) e Casertana. Ha portato organizzazione tramettendoci lo spirito giusto. E la risposta della squadra è stata positiva. Difficile non andarci d'accordo: con il suo fisico possente incute timore, ma grazie a lui ora siamo una squadra che corre e che sa quello che vuole, anche se c'è ancora tanta strada da percorrere...".
MANCINI "Voglio vestire i panni del trascinatore, ma essendo arrivato in corsa la condizione fisica non è ancora ottimale".
EMOZIONE "Non potrò mai dimenticare la mia avventura rossoblu. Ho dato tanto in termini di impegno e attaccamento, ricevendo in cambio molto affetto. Dopo anni di purgatorio in Serie D, intorno al Taranto si è creato nuovo entusiasmo e questo non può che farmi piacere".
IL MATCH "Prevedo una partita combattuta, tra due buone squadre alla ricerca dei punti salvezza. Di sicuro, il Messina se la giocherà...".
PROSPERI "Fa un certo effetto vederlo in panchina, ma gli auguro tutto il bene possibile. Allenare a Taranto non è semplice, le responsabilità sono molteplici, ma Fabio è un gran lavoratore oltre che un ragazzo intelligente: sono sicuro che sfrutterà questa opportunità...".