Brindisi: Rufini amaro, 'Non sono per niente soddisfatto'
Non è rimasto, assolutamente, soddisfatto del pareggio interno conquistato dal suo Brindisi con la Deghi, il tecnico Danilo Rufini che, a Blunote, commenta così: “Non è stata una partita che mi ha soddisfatto visto che cercavamo i tre punti. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che si sarebbe chiusa e avrebbe fatto ostruzionismo per ottenere un punto. L’avevamo preparata per cercare di superare il loro muro ma non ci siamo riusciti. Inoltre, è stata una sfida spezzettata in cui avremmo dovuto fare di più. L’assenza di Tedesco si è fatta sentire. E’ un pareggio che si aggiunge agli altri due interni anche se fuori casa abbiamo ottenuto tre vittorie e siamo ancora primi. Non sono soddisfatto e apporterò delle correzioni”.
LA DEGHI: “E’ una squadra che lotta per la salvezza e le ha provate tutte per fare risultato. Non hanno mai calciato in porta: non abbiamo vinto per nostre mancanze. In questi tipi di partite serve maggiore intraprendenza e decisione: non dobbiamo affrettare il gioco o lanciare palla lunga”.
LA CLASSIFICA: “Mancano sette partite e siamo primi con tre punti di vantaggio. E’ inutile dire ciò che si poteva fare: penso solo che è il sedicesimo risultato utile di fila e che non abbiamo preso gol da calcio piazzato. Accettiamo il verdetto del campo e ci prendiamo le nostre responsabilità”.
LE PROSSIME: “Affronteremo Massafra e Lizzano ma in questo girone le partite sono tutte dure. Ogni avversaria, quando affronta il Brindisi, gioca con il sangue agli occhi”.
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