Primo stop casalingo stagionale per la Giovani Cryos nel campionato di Prima Categoria. I ragazzi di Stante perdono 3-1 al "Renzino Paradiso" contro il Castellana ed incassano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Pezze di domenica scorsa.

Eppure la partita prende subito il piede giusto per i padroni di casa, che vanno avanti con una prodezza su punizione di Tortorella al 16' e controllano abbastanza agevolmente le comunque costanti sortite offensive del Castellana. Almeno fino al primo dei due minuti di recupero, quando un'incertezza difensiva consente a Daddato di pareggiare.

Nella ripresa la Cryos parte con il piede giusto, sfiora il nuovo vantaggio ma piano piano si spegne al cospetto di una squadra più esperta e vogliosa di cancellare lo "zero" dalla casella di vittorie in campionato. E così arriva prima il sorpasso ancora con Daddato e, nelle battute conclusive il fin troppo severo 1-3 con la firma di Nitti.

A fine gara, come sempre lucida l'analisi del tecnico Giuseppe Stante: "Abbiamo affrontato una buonissima squadra che ha giocato una bella partita, complimenti al Castellana. Siamo in un momento di difficoltà ma con la forza del gruppo usciremo da questo momento negativo: dobbiamo trarre insegnamento dagli errori ed andare avanti. Il campionato di Prima Categoria nasconde tante insidie, lo sapevamo, e le stesse sono acuite dal fatto che l'età media della squadra è molto giovane. Abbiamo pagati alcuni peccati di gioventù: dobbiamo lavorare duro e ci tireremo fuori da questa situazione perché il mio gruppo ha dei valori importanti".

L'INIZIATIVA A rendere più gioiosa la domenica della Cryos ci hanno pensato i tantissimi atleti biancoverdi che, accompagnati dai loro mister, hanno aderito all'iniziativa del Taranto Fc che, in occasione della gara contro il Giugliano, ha invitato allo "Iacovone" le scuole calcio del territorio. Il risultato, anche in questo caso, non è stato dei migliori (il Taranto ha perso 1-0), ma a vincere sono stati i sorrisi dei ragazzi, che hanno vissuto un pomeriggio indimenticabile. (Comunicato stampa)