Consiglio Federale: Il Taranto vede la Lega Pro...

TARANTO
Redazione
19.07.2016 14:12

Casertana riammessa, Pavia, Rimini e Paganese (che, però, potrà presentare ricorso al Collegio di garanzia) bocciate. Alla luce delle rinunce di Lanciano, Martina e Bellinzago, i posti disponibili per la Lega Pro sono ufficialmente 12, anche se per la Caronnese, che prenderà il posto del Bellinzago, si tratta di riammissione. Vuol dire che i lombardi non dovranno versare i 250 mila euro del fondo perduto e otterranno, per una stagione, la deroga a disputare le gare interne a Busto Arsizio.

Cosa succederà ora? Entro le 19 del 26 luglio, termine perentorio, tutte le società interessate al ripescaggio dovranno presentare domanda. In primo luogo si andrà a verificare tra le aventi diritto, ossia le retrocesse dalla Lega Pro (a parte l'Albinoleffe che ha usufruito del ripescaggio nella passata stagione) e le 18 finaliste dei playoff della Serie D. Il 27 luglio, nel corso del consiglio di Lega, verranno esaminate le documentazioni pervenute da girare alla Covisoc per i controlli. Il 4 agosto, il Consiglio Federale stabilirà le squadre da ripescare e verranno varati i tre gironi.

Il Taranto Il club rossoblu non è tra le aventi diritto, ma può presentare ugualmente domanda. Entrerà in gioco nel caso in cui non si riuscisse a completare l'organico delle 60 squadre in prima battuta. Oltre al Taranto, nella seconda chiamata entrerebbero in gioco Albinoleffe (favorita per il principio dell'alternanza) e Reggo Calabria, che ha appena acquisito il marchio della vecchia Reggina. Allo stato attuale, le porte della Lega Pro si spalancherebbero per il Taranto, che tornerebbe tra i professionisti dopo quattro anni di purgatorio in Serie D.

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