TARANTO: Emozioni a reti bianche nel derby col Nardò

TARANTO
Gabriele Russano
06.03.2016 17:12

Finisce senza gol l'atteso big-match del decimo turno di ritorno nel girone H di Serie D. Al “Giovanni Paolo II” di Nardò, il Taranto non va oltre lo 0-0 nel derby che vedeva i rossoblù cercare il sorpasso sulla seconda della classe. E' stata una partita sostanzialmente equilibrata, anche se condizionata dal vento e dal campo reso scivoloso dalla pioggia scesa copiosa sulla cittadina leccese. Nella prima frazione sono stati i rossoblù a gestire il pallino del gioco, non riuscendo tuttavia a costruire le diverse occasioni create. Anzi, sono proprio i padroni di casa ad avere l'occasione più nitida con Prescce (bravo De Lucia nella circostanza). Nella rirpesa, invece, il Taranto rischia grosso, sbanda e prima suda freddo per un calcio di rigore poi sbagliato dall'ex Vicedomini, poi resta in dieci uomini nell'ultima mezzora per l'espulsione di Marseglia. Ma dopo alcuni minuti di sbandamento Genchi e compagni si riorganizzano e reagiscono bene all'inferiorità numerica, tenendo testa a un avvesrario più pimpante e limitandone le offensive. Cazzarò risolve bene tutte le emergenze che gli porta in dote questo derby, compreso l'infortunio del portiere De Lucia in occasione del fallo che porta al rigore per il Nardò, che costringe l'estremo difensore a lasciare il campo a Giordano dopo qualche minuto e l'allenatore ad inserire Yeboah piuttosto che Ancora al posto di Siclari per non “infrangere” la regola degli Under. A tirare le somme, dunque, un tempo per parte ed un punto sicuramente guadagnato per un Taranto che dopo la sosta prevista per domenica prossima, ospiterà allo “Iacovone” l'Aprilia alla ripresa del campionato, domenica 20 marzo. E' da l' che riprenderà l'inseguimento alla capolista Virtus Francavilla.

 

PRIMO TEMPO Dopo appena tre minuti il Taranto avrebbe una buona occasione per passare in vantaggio: bello scambio tra Gaetano e Marseglia, con quest'ultimo che dal limite anziché allargare per l'accorrente Siclari, calcia debolmente sciupando tutto e mandando a lato. All'ottavo minuto l'arbitro estrae il primo cartellino giallo della partita, all'indirizzo del difensore di casa Lanzolla, punito per un fallo intenzionale su Genchi all'altezza della metà campo. Un minuto dopo il quarto d'ora Ciarcià recupera palla e scaglia un tiro teso da circa venticinque metri su cui Chironi è bravo ad intervenire e bloccare in presa sicura. Nell'occasione il centrocampista siciliano si scontra con Lanzolla e resta qualche istante a terra dolorante, costretto a ricorrere alle cure dello staff sanitario rossoblù. Tre minuti più tardi ancora Taranto protagonista con una bella intuizione di Ciarcià, bravo a vedere e pescare in profondità Siclari, il cui diagonale viene respinto dall'estremo difensore leccese. Al minuto numero ventuno nuovamente la squadra di Cazzarò vicina al vantaggio con una pregevole azione corale sull'asse Genchi-Siclari-Gaetano, ma quest'ultimo conclude frettolosamente da buona posizione e il suo tiro sporco viene parato a terra da Chironi. L'occasione più ghiotta, però, arriva al ventiquattresimo per il Nardò, che mette i brividi al Taranto dopo un errato disimpegno di Marseglia. E' Palmisano ad approfittarne e scodellare una bella palla al limite dell'area piccola mettendo Presicce a tu per tu con De Lucia, superlativo nella circostanza a respingere la conclusione ravvicinata dell'attaccante neretino. I ritmi calano vistosamente e il campo pesante e scivoloso, va detto, ci mette del suo. Scorrono i minuti senza che le due squadre riescano a costruire qualcosa di importante. Al quarantaduesimo l'arbitro ammonisce il calciatore tarantino Nosa. E' il primo cartellino giallo tra i rossoblù. Il secondo, arriva in pieno recupero, al quarantanovesimo: lo rimedia Marseglia per un duro fallo su Presicce.

 

SECONDO TEMPO Nell'intervallo il tecnico del Nardò Ragno è costretto ad effettuare la prima sostituzione: fuori l'infortunato Palmisano, dentro Malcore. Dopo appena un giro di lancette arriva un altro cartellino giallo per il Taranto: questa volta tocca a Ciarcià ricevere il provvedimento disciplinare dall'arbitro. Al secondo viene ammonito l'esterno neretino Prinari. Al sesto minuto pericoloso calcio di punizione per il Nardò: da posizione defilata è buona la battuta di Rescio, ma la palla sorvola di poco la traversa. Passa un minuto e il Nardò ha la grossa occasione per passare: Presicce con un tocco di testa favorisce l'inserimento di Malcore, che beffa la difesa ionica e si presenta solo davanti a De Lucia, il quale nel tentativo di evitare il peggio frana addosso all'attaccante di casa. L'arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore, ammonendo l'estremo difensore rossoblù. Dal dischetto, l'ex di turno Vicedomini, ora capitano del Nardò, spiazza De Lucia ma spara clamorosamente alle stelle. Il portiere tarantino resta ancora a terra per qualche secondo (per un retaggio del precedente scontro con Malcore) ed è costretto a ricevere le cure dei sanitari prima di rialzarsi. Passano una manciata di minuti ed il numero uno della squadra di Cazzarò è costretto ad arrendersi: il tecnico effettua così un doppio cambio al quarto d'ora, inserendo il secondo portiere Giordano al posto di De Lucia e, per mantenere fede alla regola degli Under, è costretto ad inserire Yeboah al posto di Siclari. Passa un minuto ed il Taranto resta in dieci uomini: Marseglia, già ammonito ingenuamente nei minuti di recupero del primo tempo, commette fallo su Prinari. L'arbitro non perdona e fischia il calcio piazzato per i neretini, sventolando per la seconda volta il cartellino giallo in faccia all'esterno rossoblù, che viene così espulso lasciando i suoi in inferiorità numerica. Al minuto numero ventuno viene ammonito il capitano del Nardò Vicedomini, per un reiterato intervento da dietro su Ciarcià. Un minuto dopo la mezzora Ragno, tecnico del Nardò, effettua la seconda sostituzione inserendo Montinaro al posto di Presicce. Nardò pericoloso al minuto numero trentotto con un rasoterra dal limite dell'area di Montinaro che lambisce il palo alla destra di Giordano. Un minuto più tardi il tecnico dei padroni di casa Ragno esaurisce i cambi gettando nella mischia Facecchia al posto di capitan Vicedomini, fuori tra i fischi dei suoi tifosi. Al quarantunesimo arriva l'ultimo cambio anche nelle fila del Taranto: Cazzarò inserisce Guardiglio e richiama in panchina Gaetano. Al quarantasettesimo brutto fallo di Cassano su Genchi: l'arbitro fischia ed ammonisce il difensore del Nardò. E' l'unica nota di cronaca da segnalare dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro nella ripresa. Le due squadre, al fischio finale, dividono la posta in palio.

 

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 10^ Giornata di Ritorno (Domenica 06/03/2016)
NARDO'-TARANTO 0-0
NARDO' (4-3-3): Chironi; Cassano, Lanzolla, Allegrini, Mancarella; Prinari, Vicedomini (39' st Facecchia), Rescio; Palmisano (1' st Malcore), Presicce (31' st Montinaro), Aperi. A disp.: Liaci, Martinez, Zinetti, Caporale, Gigante, Meleleo. All.: Nicola Ragno.
TARANTO (3-4-3): De Lucia (15' st Giordano); De Giorgi, Ibojo, Pambianchi; Nosa, Ciarcià, Marsili, Marseglia; Siclari (15' st Yeboah), Genchi, Gaetano (41' st Guardiglio). A disp.: Russo, Chiavazzo, Alvino, Lombardi, Ancora, Scalzone. All.: Michele Cazzarò.
Arbitro: Mario Vigile di Cosenza (Francesco Nocella di Paola – Moreno Francesco Longo di Paola)
Ammoniti: Lanzolla (NA), Nosa (TA), Ciarcià (TA), Prinari (NA), De Lucia (TA), Vicedomini (NA), Cassano (NA)
Espulsi: Marseglia (TA), al 16' st, per somma di ammonizioni.
Corner: 3-3
Recupero: pt 6', st 4'
Note: Spettatori circa 4000 (gara vietata ai residenti nella provincia di Taranto); Gara giocata alle ore 15:00; Vicedomini (NA), al 9' st, sbaglia un calcio di rigore.

NELLA FOTO DI LENA: IL RIGORE CALCIATO ALLE STELLE DA VICEDOMINI

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