Cultura e ristorazione trainano la Puglia turistica
Il Salento cresce di più, ma la provincia di Bari prevale per valori assoluti
In fase pre-Covid i settori cultura (+11,2%) e ristorazione (+9,5%) trainavano l’industria turistica pugliese, spinti in termini di crescita del fatturato dalle province di Lecce (+14%) e Bari (+4,5%). È quanto emerge dall’inchiesta condotta da Industria Felix Magazine, trimestrale diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved che sarà presentata oggi pomeriggio ad Acaya (Le) nell’ambito del XXXV evento Industria Felix - 3a edizione de L’industria turistica pugliese che compete, sui bilanci di circa 5.800 società di capitali, gli ultimi disponibili nel complesso. Ad essere state analizzate sono le imprese con sede legale in Puglia dei settori agroalimentare, cultura (e comunicazione, informazione, intrattenimento), moda, ristorazione, turismo e vitivinicoltura. Aziende che hanno fatturato 8,1 miliardi di euro, di cui 3 miliardi in provincia di Bari, 1,4 in quella di Lecce, 1,3 nella Bat, 1,1 a Foggia, 782 milioni a Brindisi e 565 milioni a Taranto. Le migliori crescite dei ricavi per settori si registrano nella provincia di Lecce per la cultura (+32,9% con 121,6 milioni), la moda (+22,5% con 510,6 milioni), la ristorazione (8,3% con 209,2 milioni) e la vitivinicoltura (+2,6% con 70,5 milioni), a Taranto per il turismo (+16,5% con 33,7 milioni), a Foggia (+6% con 582,9 milioni) per l’agroalimentare. La provincia di Bari in termini di valore assoluto del fatturato la fa da padrone con 3 miliardi di ricavi, di cui 1,6 miliardi nell’agroalimentare, 182 milioni di euro nella cultura e 554 milioni nella ristorazione, ad eccezione di moda e turismo dove prevale la provincia di Lecce e di vitivinicoltura dove spicca Foggia. Nel corso dell’evento, organizzato da Industria Felix Magazine con la partnership istituzionale di Regione Puglia e ARTI, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, con il patrocinio di Confindustria, Confindustria Puglia, Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università di Foggia, Università del Salento, le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Lidl Italia, Sustainable Development, sono state premiate 80 imprese competitive tramite un oggettivo ed incontrovertibile algoritmo di bilancio e affidabili rispetto al Cerved Group Score Impact che ha tenuto conto degli effetti della pandemia. Qui di seguito i nomi delle imprese premiate distinte per settori e province. Settore Agroalimentare (31). Bari (17): Agroalimentari Del Colle, Apulia Plants, Caseificio Dei Colli Pugliesi Di Maiullari & C., Castello, De Carlo, Dolce Bontà Industria Alimentari Dolciaria, Eurocoop, Fiore Di Puglia, Forza Vitale Italia, Fungo Puglia, Ignalat, Nutravant, Olearia Pazienza, Oleificio Cooperativo Produttori Agricoli Di Bitetto, Pastificio Dibenedetto, Puglia Sapori, Ripagnola Società Agricola. Barletta-Andria-Trani (5): Agrilarosa Società Agricola, Apulia Food, Ciemme Alimentari, Olio Levante, Sinisi. Brindisi (2): Soave, Soavegel. Foggia (5): Cooperativa Agricola La Piramide, Masiello Food, Ortore srl, Società Agricola Don Matteo, Società Cooperativa Agricola Farano. Lecce (1): Maglio Arte Dolciaria. Taranto (1): Europan-Sud. Settori comunicazione, informazione, cultura, intrattenimento (4). Bari (3): Bass Culture, Class Cinematografica, Cube Comunicazione. Barletta-Andria-Trani (1): E.C.M. Editoria E Comunicazione Multimediale. Settore Moda (21). Bari (3): Annette Lingerie, Gruppo Tessile Logama, Over. Barletta-Andria-Trani (5): Formeidee, Nea, Pezzol Industries, Polyflex, TLT Textile Label Technology. Lecce (13): Antonio Arnesano Furs & Leather, Brand Label, Cravattificio Alba, Emmea, I.S.A. Industria Specchia Abbigliamento Fashion Group, Leo Shoes, Luciano Barbetta, Manifatture Moda Sartoriale, Margy, New Slar, S.P.S. Manifatture, Tre Gi, Unoerre. Settore Ristorazione (5). Brindisi (2): Brin Mense Gestione Ristorazione Collettiva, Di.Gi.Mar. Lecce (2): Gestibar, Ristosì. Taranto (1): El Cohiba 59. Settore Turismo (1). Lecce (1): Masseria Panareo. Settore Vitivinicoltura (18). Bari (3): Didasca Vini, I Pastini, Soc. Agr. M. Borgo Dei Trulli. Barletta-Andria-Trani (1): Petroni Vini. Brindisi (3) Tormaresca, Unione Produttori Agricoli Locali, Vinicola Mediterranea. Foggia (2): Società Cooperativa A R.L. Apulia, Vinicola Dell’Olio. Lecce (4): Agricola (Conti Zecca), Antica Azienda Vitivinicola dei Conti Leone de Castris, Castello Monaci, Terrulenta. Taranto (5): Agricola Pliniana, Cantina e Oleificio Sociale di San Marzano, Cantolio Manduria, Produttori Vini Manduria, Tenute Salentine. (CS)