Rosalba Console è stata la seconda delle azzurre a tagliare il traguardo oggi pomeriggio a Cardiff ai Mondiali di mezza maratona. La 36enne crispianese in forza alle Fiamme Gialle ha concluso la sua prova al 38° posto percorrendo i 21,097 km dello splendido percorso sulle strade della città gallese in  1h13'45''. Ha chiuso al sesto posto tra le europee.

Meglio di lei tra le 5 azzurre in gara  ha fatto l'altra pugliese, la 26enne barlettana Veronica Inglese (Esercito), che ha chiuso al 16° posto in 1h10'59'', suo personale stagionale.
Un posto dietro Rosalba la più attesa Anna Incerti, che ha corso in 1h14'00.
Con il tempo totale di queste tre atlete (3h38'44') l'Italia si è piazzata settima nella classifica a squadre, prima nazione del continente europeo e questa è una piccola soddisfazione.
Rosalba, in una gara battuta dal maltempo, è stata autrice di una gara a strappi, passando il 5° km in 16'54'', il 10° in 34'14'', il 15° in 51'37'', il 20° in 1h09'44''.
La corsa, come era nelle previsioni, è stata dominata dalle keniane. Le atlete degli altipiani hanno occupato i primi tre gradini del podio con tempi... maschili, conquistando naturalmente anche il titolo a squadre. Nel dettaglio, la nuova campionessa mondiale è Peres Jechirchir (classe 1993, personale di 1h06'39''), che ha chiuso 1h07'31'' precedendo la favorita Cyntia Jerotich Limo  che ha corso in 1h07'34'' (PB 1h06'04'')  e l'altra connazionale Mary Wacera Ngugi, argento iridato due anni fa, che ha fermato il cronomentro a 1'07'54'' (PB 1h06'29'').
Alal gara femminile hanno preso parte 86 atlete di 35 nazioni. Nella graduatoria a squadre (15 classificate con almeno 3 atlete) il Kenia precede l'Etiopia, che ha piazzato le sue migliori tre atlete al quarto (Gudeta), quinto (Yalew) e ottavo posto (Densew); a dimostrazione del dominio dei due Paesi africani, nelle prime 8 posizioni cin sono tutte le 5 keniane e le tre etiopi. Terzo posto  per  il Giappone, davanti ad Australia, Stati Uniti e Canada.

Nella foto, tratta dal sito della Iaaf, la keniana Peres Jechirchir al traguardo