Taranto: Amici della Musica, la stagione dei 100 anni con grandi ospiti
Attesi due giganti del violino, Uto Ughi con Bruno Canino e Viktoria Mullova col figlio Misha Mullov-Abbado
È la stagione dei cento anni per gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” di Taranto, che in primavera celebreranno un secolo di storia. Per questo traguardo straordinario, il longevo sodalizio ionico fondato nel 1922 presenta un cartellone di undici appuntamenti con alcuni grandi nomi della scena italiana e internazionale, a partire da due monumenti del violino, Uto Ughi, in coppia con il pianista Bruno Canino per il concerto inaugurale del 23 novembre, e la russa Viktoria Mullova, attesa il 22 marzo in duo con il figlio contrabbassista Misha Mullov-Abbado nato dalla relazione con il grande direttore d’orchestra Claudio Abbado. Tra gli altri artisti della 78esima Stagione concertistica si annunciano l’8 febbraio Raffaele Pe, il controtenore italiano più richiesto del momento, e per l’appuntamento di chiusura del 27 aprile il trentacinquenne pianista polacco Rafal Blechacz, vincitore nel 2005 del più importante concorso pianistico al mondo, lo Chopin di Varsavia. Una competizione che per altri versi segnò la carriera di Ivo Pogorelich, l’altra sera ospite degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” per un recupero della passata stagione segnato da un recital emozionante e a lungo applaudito dal pubblico del Teatro Comunale Fusco, dove si terranno tutti gli appuntamenti della Stagione 2021-2022 sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Taranto. Previsti anche, il 12 gennaio un omaggio jazz del trombettista Fabrizio Bosso e del pianista Mirko Signorile al grande Nino Rota, che dal 1937 al 1939, proprio durante i primi anni di attività degli Amici della Musica, fu docente di armonia, solfeggio e storia della musica all’Istituto musicale Paisiello di Taranto, e il 19 aprile, nel giorno in cui l’associazione ionica venne fondata nel 1922, un tributo alla canzone classica partenopea di Eduardo De Crescenzo, che con Julian Oliver Mazzariello viaggia a ritroso nel tempo dentro la tradizione napoletana, da «Fenesta vascia» a «Era de maggio» del tarantino Mario Costa per arrivare a «Luna rossa», brano del quale fu coautore Vincenzo De Crescenzo, zio di Eduardo. Completano il cartellone, il concerto di Natale con il Gospel Brothers & The Voice of Worship (22 dicembre), gli spettacoli di danza la star del flamenco Eduardo Guerrero (25 gennaio) e di Altrandanza di Domenico Iannone in un omaggio alla divina Maria Callas (1° aprile), un concerto del fisarmonicista Pietro Roffi (22 febbraio), che con l’album «1999» quest’anno ha vinto l’Orpheus Award nella categoria «Miglior disco italiano di fisarmonica», e una serata di gala per i cento anni dalla fondazione del sodalizio ionico (21 aprile), che nel 1922 avviò l’attività concertistica con un recital del pianista e compositore Amilcare Zanella e dell’allora quindicenne violinista martinese Gioconda De Vito, destinata a diventare una delle più grandi interpreti dell’archetto di tutto il Novecento. Per info e prevendite di biglietti e abbonamenti rivolgersi alla sede degli Amici della Musica in via Abruzzo 61, tel. 099.7303972 e 3293462658. L’acquisto online è sul circuito liveticket.it. (CS)