Taranto: Festival Paisiello, un’edizione a corte dell'Imperatore Napoleone
Lunedì 20 settembre inaugurazione con il recital del noto mezzosoprano Anna Bonitatibus
Due orchestre e un coro gigantesco, con effetto stereofonico, per la grandeur di Napoleone, che il 2 dicembre 1804 a Notre Dame s’incoronò a suon di musica anche sulle note di una Messa composta per l’occasione da Giovanni Paisiello. Bonaparte considerava il musicista tarantino il più grande compositore al mondo, come scrisse anche in un suo romanzo durante gli anni della gioventù. E a un certo punto riuscì a strapparlo al governo borbonico. Tra i due c’era stima reciproca. E ai loro rapporti, nell’anno in cui ricorre il bicentenario della morte del controverso generale francese, è interamente dedicato il XIX Giovanni Paisiello Festival, organizzato a Taranto dal 20 al 30 settembre dagli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» con la direzione artistica di Lorenzo Mattei. L’edizione 2021 si propone di dare una risposta importante al tema in questione con una serie di pregevoli appuntamenti, racchiusi tra il recital inaugurale nel Teatro Fusco del mezzosoprano Anna Bonitatibus, interprete belcantista di respiro internazionale, e il conclusivo concerto sacro nel Duomo di San Cataldo, all’interno del quale un videomapping in grado di ricreare le splendide vetrate di Notre Dame accompagnerà l’esecuzione della Messa per l’Incoronazione di Napoleone. Una pagina che, unitamente a una serie di Mottetti mai eseguiti in tempi moderni, rivivrà nell’esecuzione dell’Orchestra e del Coro del Giovanni Paisiello Festival diretti da Pierluigi Lippolis. Tra presentazioni e dibattiti previsti anche un concerto dei Solisti dell’Orchestra Barocca di Cremona, chiamati a fornire una panoramica sul mondo dei quartetti degli italiani celebrati come capiscuola nella Parigi napoleonica, e un reading musicale con il Quartetto d’Archi del Giovanni Paisiello Festival, il soprano Flavia Muri, il contraltista Vincenzo Franchini, il clavicembalista Fabio Anti e la voce recitante del popolare attore siciliano Francesco Foti, che nel cinema ha lavorato con Giuseppe Tornatore (Baarìa), Roberto Faenza (Alla luce del sole) e Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo) e sul piccolo schermo è stato, innanzitutto, l’avvocato senza scrupoli di Squadra antimafia 3 e il boss Stefano Bontate nel film tv Il capo dei capi. I biglietti sono già in vendita al costo di € 20,00 Platea ed € 15,00 Galleria presso la sede degli Amici della Musica in via Abruzzo n. 61 – Tel. 099.7303972 – 329.3462658 e on-line sul sito Liveticket.it. A tutti gli appuntamenti si accede esclusivamente con green pass. Tutti i dettagli e le info sul sito www.giovannipaisiellofestival.it (CS)