Massimo Battista: ‘Su ex Ilva sintonia tra Melucci e Confindustria’
"Taranto non è più la città inquinata di un tempo", è quanto ha dichiarato il presidente del settore metalmeccanico di Confindustria Taranto. Qualche giorno dopo il candidato sindaco Rinaldo Melucci ha incontrato il presidente di Confindustria Taranto al quale ha espresso apprezzamento ed ha richiesto coesione.
Prendiamo atto quindi che il candidato Melucci condivide la visione di futuro per Taranto con chi ritiene il problema inquinamento superato.
Ricordiamo che qualche giorno fa la Procura di Taranto ha respinto la richiesta di disdequestro dello stabilimento ritenendo non cessato il rischio per la popolazione e per l'ambiente e che ancora qualche settimana prima l'Onu ha definito "Taranto zona di sacrificio, una macchia sulla coscienza collettiva dell'umanità. Le zone di sacrificio spesso sono create dalla collusione di Governi e imprese. L'acciaieria Ilva di Taranto, in Italia, da decenni compromette la salute delle persone e viola i diritti umani".
Melucci resta fedele quindi alla sua linea di "industrialista convinto" che tenne a chiarire già nella campagna elettorale del 2017, e che ha confermato in quanto fatto in quasi cinque anni di amministrazione. Stupisce invece come tra i candidati consiglieri a suo sostegno ci sia chi parlava (e parla) di chiusura dello stabilimento.
Noi di Una città per cambiare - Taranto, Taranto città normale e Periferie al centro, a sostegno del candidato sindaco Massimo Battista, continuiamo a sostenere che chiusura, bonifica e riconversione siano l'unica soluzione per Taranto.
Massimo Battista
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