Il Grottaglie allontana la matematica retrocessione in Prima Categoria schiantando l’Ostuni, alla vigilia terza forza del girone. Classifica alla mano, però, servirà più di un’impresa agli uomini di Bosco per guadagnare la penultima posizione e, al contempo, contenere i punti di ritardo dalla quintultima in modo da poter disputare l’appendice di stagione. Lo scontro diretto di domenica contro il Copertino diventerà in questo senso un match decisivo ai fini della classifica finale. Ma torniamo un attimo indietro riavvolgendo il nastro della gara odierna. Bosco schiera il miglior undici a disposizione con Radicchio, recuperato, a guidare la prima linea. Vuole il bottino pieno anche l’Ostuni degli ex Camassa e Pastano, grottagliesi veraci ed entrambi in campo dal primo minuto. Pronti-via sono subito gli ospiti a gridare al gol con Minenna che coglie la traversa. Il Grottaglie però non si scompone e sfiora il bersaglio grosso in un paio di circostanze con Radicchio su cui si conferma evergreen il solito Camassa, baluardo insuperabile a due passi dalla linea bianca. E’ infatti l’ex capitano di lungo corso dei biancazzurri a tenere in piedi i suoi grazie ad un doppio miracoloso salvataggio. All’intervallo schiumano rabbia i padroni di casa che avrebbero meritato più del pari ad occhiali. Il film della gara non cambia nella ripresa: i biancazzurri attaccano e sbloccano il punteggio dopo cinque giri di lancette. Angolo di Appeso, Masi prolunga e Radicchio è il più lesto di tutti sottoporta per l’1-0 Grottaglie. Esplode la panchina. L’Ostuni abbozza una reazione, ma al 25’, su cross del solito Appeso, è ancora Radicchio a spingere il cuoio alle spalle di Quartulli. Camassa salva i suoi una terza volta, mentre il Grottaglie controlla senza grossi problemi fino al triplice fischio. Finisce 2-0 per i tarantini che restano in fondo al plotone ed aumentano il rammarico per una stagione che rischia di portare in dote la terza retrocessione consecutiva. Domenica contro il Copertino match da dentro o fuori per cercare un miracolo difficilissimo a duecentosettanta minuti dalla fine del torneo. Male l’Ostuni che scende giù dal podio e vede allontanarsi sempre più la piazza d’onore.