RALLY: Casarano Team sugli scudi sul Gargano. Rizzello 2° assoluto, Stefanelli 5°
Vittorie di classe anche per Pepe, Felilli e Garzia, vincitore del titolo di classe N2
Ennesima esperienza da archiviare positivamente per la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che lo scorso fine settimana è stata impegnata tra Mattinata, Monte Sant’Angelo e Manfredonia nella disputa del 5° Rally Porta del Gargano, ultima prova del Trofeo Rally Nazionali 5^ Zona. La compagine salentina diretta da Pierpaolo Carra ha fatto sentire la propria presenza in maniera forte e decisa cogliendo il secondo e il quinto posto assoluto oltre a quattro vittorie di classe e numerosi altri importanti piazzamenti che in alcuni casi sono risultati determinanti per la definizione delle varie classifiche di categoria del TRN.
Prestazione sopra le righe come sempre per Francesco Rizzello, questa volta in coppia con Pasquale Fiorito (in azione nella foto di Leonardo D'Angelo) che all’esordio sulla Ford Fiesta ha conquistato il secondo posto assoluto, la vittoria di gruppo e il successo tra le vetture R5. Incisiva la sua gara ma costernata anche nella fase centrale da qualche piccolo problema tecnico che tuttavia non lo ha mai allontanato dalle posizioni di vertice. Degno di nota il crono fatto segnare nella ps d’apertura a soli sei decimi da Bergantino (vincitore della gara e di tutte le prove speciali).
La parte del leone l’ha fatta anche Davide Stefanelli che coadiuvato da Antonio Anastasia si è reso autore di una gara in crescendo conclusa con un ottimo quinto posto assoluto, secondo di gruppo e di classe S2000. Il driver salentino, alla sua seconda gara a distanza di sei mesi con la Peugeot 207, per di più su strade mai percorse prima, ha dimostrato di sapersi esprimere su buoni livelli tenendo sempre il passo dei migliori.
Anche per Albino Pepe si è trattato della prima comparsa in terra garganica, esperienza condivisa con Antonello Casto, coincisa con il ritorno alla guida di una vettura a trazione anteriore, la Peugeot 306 Maxi, e fruttata la vittoria tra le K11 e il quattordicesimo posto nella generale. Un risultato che in termini assoluti non soddisfa appieno il pilota di Salve che ha faticato più del previsto per cucirsi addosso la vettura ed entrare in sintonia con essa, pagando un pesante ritardo nel confronto con le altre due ruote motrici.
Per Paolo Garzia invece bisognava spingere sull’acceleratore e vincere la classe N2, unico risultato che gli avrebbe consentito di aggiudicarsi il titolo di categoria. Compito eseguito alla perfezione. Abile anche a sopportare una non facile pressione pre-evento, il giovane pilota di Parabita navigato da Maurizio Iacobelli a bordo di una Peugeot 106, ha ribadito la competitività dimostrata in tante altre precedenti occasioni, chiudendo la gara con un nobile terzo posto tra le vetture di produzione e occupando la ventunesima piazza assoluta.
Il titolo di classe A5 Daniele Ferilli lo aveva conquistato con certezza aritmetica alla viglia della gara, ma sul Gargano insieme alla sua compagna Lara Marzo, non ha voluto mancare per dar seguito a un’annata lunga, impegnativa ed esaltante, conclusa nel migliore dei modi visto che a bordo della sua Peugeot 106 Rallye ha salutato tutti dal gradino più alto del podio della categoria riservata alle vetture preparate con cilindrata fino a 1400cc, chiudendo in trentasettesima posizione.
La vittoria di classe è invece mancata a Mauro Santantonio e per un ridottissimo distacco di solo mezzo punto gli è sfuggito il titolo di categoria. Coadiuvato dal palermitano Massimiliano Alduina, il pilota casaranese ci ha provato a far suo il successo ma non è riuscito ad andare oltre il secondo posto di A6, posizionando la Peugeot 106 Maxi al ventitreesimo posto nella generale. Alla spalle di Santantonio nella classifica assoluta ha concluso la sua seconda fatica rallystica Daniele Timo in gara con Fernando Sorano su una Peugeot 208 R2B. Pur incontrando qualche difficoltà di adattamento al percorso, l’inedita accoppiata ha mantenuto un passo costante per tutte le speciali chiudendo al secondo posto di classe e portando a termine una corsa finalizzata anche ad approfondire la conoscenza della vettura utilizzata per la prima volta.
Nella gara che lo ha visto tornare alla guida della Renault New Clio Sport, Giuseppe Albano navigato da Michela Di Vincenzo ha colto un’altra positiva prestazione salendo sul terzo gradino del podio della classe R3C e chiudendo al tredicesimo posto nella generale.
L’utilizzo dei nuovi pneumatici conformi alle più recenti normative Fia che dovrebbero essere obbligatori dal prossimo primo gennaio e la conseguente difficoltà nel riuscire a capire come gestirli al meglio, hanno invece finito col condizionare pesantemente la gara di Giorgio Ascalone che a bordo della Renault Clio Rs ha colto un quinto posto di N3 chiudendo ventinovesimo nell’assoluta. Al di là del risultato sportivo la famiglia Ascalone può comunque valutare con soddisfazione la stagione 2015; scopo primario infatti era quello di arricchire il bagaglio di esperienza della giovanissima Giorgia che al Porta del Gargano ha nuovamente navigato il papà. Obiettivo centrato visto che la bella rappresentante del gentil sesso ha già fatto parlare di sé ed è cresciuta facendo propri molti insegnamenti, apprendendo con entusiasmo e passione i rudimenti della navigazione. Un primato nel suo anno d’esordio Giorgia Ascalone lo ha comunque ottenuto, ovvero quello di essere in assoluto l’unica licenziata pugliese (uomini compresi) ad aver preso parte a tutti e cinque gli appuntamenti rallystici regionali.
Gara sfortunata infine per gli altri tre equipaggi portacolori del team casaranese: Maurizio Di Gesù e Mirko Liburdi su Mitsubishi Lancer evo 9 sono stati costretti alla resa, mentre erano al comando del Gruppo N per via della rottura del turbocompressore. Il cedimento del semiasse sulla loro Citroen Saxo di classe N2 è stata invece la causa che ha determinato il ritiro Pasquale Norelli e Fabiano Cipriani, mentre a tradire nelle prime fasi di gara Simone Biase e Riccardo Di Iuorio ci ha pensato una biella che ha messo k.o. il motore della loro Saxo iscritta in A6.