Grottaglie: Marini non incide, Franco tra i migliori
Laghezza 6: Incolpevole sul gol, evita il raddoppio in pieno recupero.
Franco 6: Tra i migliori nel corso della prima frazione, si propone con costanza in sovrapposizione. Cala alla distanza, ma sul terreno resta una delle sue migliori prestazioni da quando veste la casacca biancazzurra.
De Roma 5: L’esitazione sul gol, in coppia con Pisano, costa i tre punti. Per il resto fa buona guardia, ma non basta per portare fieno in cascina.
Pisano 5,5: In un ruolo non suo, prova a dare il meglio di sé. Come sopra, a pesare sui giudizi è l’immobilismo sul gol.
Ciniero 5,5: Proposto terzino, va più in difficoltà rispetto a Franco.
Baba Kunde 6: L’ultimo a mollare. Sfiora il gol nel finale, ma pecca di precisione in più di qualche circostanza.
Marini 5: Fatica a dare geometrie degne di nota. Sbaglia più di qualche verticalizzazione che avrebbe permesso di creare qualche grattacapo dalle parti di Musacco.
Salvi 5: Si dà un gran da fare, ma a centrocampo non riesce insieme a Marini a dare lucidità e concretezza alla manovra. Espulso, salterà la prossima.
Malagnino 6: Parte esterno, nel suo ruolo naturale. Nella prima frazione è l’unico a scaldare i guantoni di Musacco. Gli serve una spalla degna di tale nome per incidere di più.
Turi 6: Nel primo tempo fa ammattire la difesa del Trani però pecca di precisione negli ultimi sedici metri ed in più di qualche circostanza si dimostra egoista fino allo sfinimento. Si becca l’ennesimo giallo per proteste, ormai una costante per lui.
Antonaci 5: Qualche buona sponda in apertura, poi, tutto solo davanti a Musacco, sciupa una colossale occasione servendo male Turi anziché sparare verso la porta avversaria. In evidente ritardo di preparazione: difficile giudicarlo dopo appena novanta minuti, ma sicuramente al Grottaglie, vista l’attuale situazione di classifica, serviva probabilmente ben altro.
Subentrati:
Dimo s.v.
Manigrasso:s.v.
Misuraca 6: Rileva De Roma. Prova con generosità a spingersi anche in avanti nei frangenti finali, ma senza riuscire a creare grattacapi dalle parti di Musacco.
Altamura 6: In totale emergenza, propone un 4-4-2 propositivo che spaventa il Trani per tutto il primo tempo. Punito alla prima vera disattenzione non riesce più nell’impresa di raddrizzare la baracca anche perché , in tutta onesta, la rosa è corta e priva in panchina di elementi in grado di cambiare l’andamento della gara in corso d’opera. La sensazione è che abbia troppi doppioni in alcuni ruoli e sia sguarnito il altri.
TRANI:
Musacco: 6,5
Pinta: 5
Allegretti: 6,5
De Palma: 6,5
Partiplo: 6
Caldarola: 5,5
Bianchino: 5,5
Quaresimale: 6,5
Abbrescia: 6
Fumai: 6,5
Sette: 6
Subentrati:
Ponchielli: 6
Selvaggi: 6
Precchiazzi: s.v.
Zinfollino: 6