Importantissima ma non decisiva la sfida con il Taranto per il tecnico del Messina Cristiano Lucarelli…: “La partita di domenica è molto importante ma qualsiasi sia il risultato non deciderà nulla. Dovremo sudare fino all’ultima giornata per ottenere la salvezza: non è decisiva. Conosciamo bene le nostre problematiche, ma la sfida con il Taranto, in caso di risultato positivo, può farci affrontare con maggior serenità le ultime sfide. Ancora una volta troveremo una squadra che ci affronterà dopo una brutta sconfitta e che vorrà riscattarsi”.

IL TARANTO: “Leggevo alcune dichiarazioni fatte dai tesserati ionici: sono e saranno molto agguerriti e verranno qui per fare la partita della vita. Vorranno fare una guerra sportiva. Si tratta di una formazione importante che con il cambio di panchina ha inanellato quattro risultati prestigiosi: lo scivolone con l’Akragas non rovina il bel momento”.

BUONA DIFESA: “Il Taranto si difende benissimo: domenica sera erano rammaricati per l’atteggiamento un po’ più spregiudicato mostrato con l’Akragas. Giocheranno con le unghie e con i denti, anche se non prevedo una partita spettacolare: di ciò poco m’importa. I ragazzi hanno capito che devono essere meno frivoli e più concreti”.

MUSACCI: “Non potrà essere della partita per via della squalifica: Mancini ha caratteristiche leggermente diverse. In quel ruolo ho due giocatori ma devo valutare se giocare con un play o con un trequartista dietro le punte”.

VIOLENZA: “Purtroppo episodi del genere si vedono anche in serie A e B. Quando le cose non vanno bene si eccede nel contestare: certi fattacci, come quelli di Catanzaro e Matera, non devono succedere. Non credo che i calciatori non s’impegnino”.

TRASCORSI IMPORTANTI: “Il Taranto ha trascorsi importanti non solo in serie C e vanta un bacino d’utenza notevole. Non sottovaluto questa squadra e perciò la tensione è molto alta. Secondo me gli ionici hanno fatto meno in proporzione alla rosa che hanno. Non si sono espressi come avrebbero potuto”.

SALVEZZA: “Credo che 42-43 punti siano troppi visto che ci sono molti scontri diretti. Al momento non esiste una compagine tranquilla. Dobbiamo conquistare almeno altri 10-12 punti”.

CONCENTRAZIONE: “So che è una partita importante e abbiamo bisogno dell’incitamento della tifoseria, che non ci è, comunque, mai mancato. Più che fare proclami preferisco restare concentrato. In queste partite non serve urlare o sbraitare”.