Il Napoli di Antonio Conte sta vivendo un periodo cruciale della sua stagione. Le ultime dieci partite hanno messo in luce il carattere, la solidità difensiva, ma anche qualche sporadica difficoltà in attacco. Nonostante tutto, comunque, la squadra è rimasta aggrappata al sogno scudetto, continuando a lottare per il vertice della classifica. A cinque giornate dalla fine, la corsa al titolo è più che mai viva, e il Napoli, con il suo attuale rendimento, non può e non ha intenzione di mollare.

Negli ultimi mesi, il Napoli ha mostrato una grande resilienza, alternando momenti di dominio a piccoli passi falsi che non hanno però compromesso la sua posizione. Un bilancio che può sembrare incostante a prima vista, ma che in realtà racconta di una squadra capace di reagire con grande carattere a tutte le difficoltà Non è un caso, dunque, che anche i bookmakers abbiano conservato grande fiducia nelle possibilità del Napoli di trionfare in Serie A, nonostante la fortissima concorrenza dell’Inter, e con il Codice Promozionale admiralbet è possibile godersi il rush finale con un coinvolgimento ancora maggiore.

McTominay: l’uomo della provvidenza

La vittoria ottenuta contro il Monza il 19 aprile, con un gol decisivo di Scott McTominay, ha ridato linfa alle ambizioni dei partenopei, anche grazie alla successiva sconfitta dell’Inter a Bologna che è valsa l’aggancio in vetta, con la prospettiva di uno spareggio. Nonostante un po’ di sofferenza nel primo tempo, la squadra di Antonio Conte ha saputo attendere il momento giusto per colpire, sfruttando anche uno dei pochissimi errori dei brianzoli. Nelle ultime dieci gare disputate, Monza compreso, il Napoli ha raccolto 4 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta: la serie è stata inaugurata dalla sfida interna contro l’Udinese terminata 1-1 ed è proseguita con il 2-2 a Roma in casa della Lazio, prima del passo falso di Como (sconfitta per 2-1) e del pari interno nel big match contro l’Inter, grazie a una zampata nel finale di Philip Billing.

Il Napoli ha cambiato marcia dalla settimana successiva: Romelu Lukaku e Giacomo Raspadori hanno regalato una bella vittoria in casa contro la Fiorentina per 2-1, lo stesso risultato maturato al Diego Armando Maradona contro il Milan, grazie a Matteo Politano e il solito Big Rom, prima del tentativo di rientro del Diavolo, con il deludente pareggio a reti bianche di Venezia nel mezzo. Nelle ultime tre, invece, la squadra di Conte ha saputo aggrapparsi al pareggio sul sempre difficile campo di Bologna (1-1), ma non ha fallito due appuntamenti fondamentali, battendo agilmente 3-0 l’Empoli in casa grazie a una doppietta di McTominay e al gol di Lukaku prima della già citata sfida contro il fanalino di coda Monza.

La corsa scudetto: sarà testa a testa fino all’ultimo minuto?

Nelle ultime dieci, il Napoli ha segnato relativamente poco, 14 gol, ma ha incassato meno di un gol a partita di media (9). Sebbene le prestazioni offensive non abbiano particolarmente entusiasmato, il Napoli ha dimostrato di potersi affidare a due giocatori in grado di alzare il livello quando conta davvero: Romelu Lukaku e Scott McTominay, autori di sette reti complessive in questo periodo. Si tratta di numeri in linea con quanto già osservato nel resto della stagione: gli azzurri hanno segnato “solamente” 52 gol nelle prime 33 giornate, ma sono saldamente la miglior difesa del campionato, con 25 reti subite in totale, di cui tre in uno sciagurato debutto a Verona (3-0).

Anche in queste ultime dieci gare, il livello delle performance difensive è rimasto tutto sommato alto: il Napoli ha incassato più di un gol nella stessa partita solamente da un’altra squadra di alta classifica come la Lazio, tra l’altro sempre vivace in attacco, e da un Como in rampa di lancio, in una sfida che, comunque, può essere letta come una fisiologica battuta d’arresto. Le altre compagini che hanno perforato la difesa del Napoli nelle ultime dieci sono tutte nella parte “sinistra” della classifica, con l’unica eccezione dell’Udinese: prima l’Inter, poi Fiorentina, Milan e Bologna, tutte squadre con grande qualità nel reparto offensivo.

Nello stesso periodo, il Napoli ha segnato “solo” due gol in meno dell’Inter, ma ne ha incassato uno in meno. I nerazzurri hanno guadagnato tre punti sui partenopei, ma si trovano ora ad affrontare un calendario potenzialmente più complicato, anche a causa degli impegni in Champions League contro il Barcellona che possono togliere qualche energia preziosa per lo sprint finale.

Le quote sulla vittoria del campionato

Analizzando le quote dei bookmakers sulla serie A, si conferma la tendenza che vede il Napoli come principale antagonista dell’Inter. Se in estate si pensava che la Juventus potesse inserirsi nella lotta, oggi il discorso è ridotto a due contendenti. L’Inter resta leggermente favorita, con una quota che si aggira intorno all’1,80, mentre il Napoli insegue a quota 2,00. Un distacco minimo, che tiene conto non solo della situazione di classifica, ma anche dello stato di forma, della profondità della rosa e degli impegni europei dei nerazzurri. I partenopei possono contare su una difesa ben collaudata, su un centrocampo fisico e tecnico, e su un attacco che, pur non sempre spettacolare, riesce a trovare il guizzo quando serve. Conte, da questo punto di vista, ha saputo costruire una squadra che sa soffrire, colpire e gestire i momenti chiave, caratteristiche fondamentali quando ci si gioca un titolo punto a punto.

Il Napoli ha dimostrato di essere una squadra solida, compatta e capace di lottare per il titolo. Antonio Conte, noto per essere anche un grande motivatore, può toccare le corde giuste per chiedere ai suoi l’intensità e la serenità necessarie a cinque giornate dal termine. La differenza, probabilmente, la faranno i dettagli: l’unica certezza è che, dopo una stagione disastrosa, il Napoli è tornato.