A Mottola il ricordo di Don Domenico Ludovico
Quattro giorni, dal 16 al 19 settembre, con musica, canti, storie di accoglienza
Mottola ricorda don Domenico Ludovico. E lo fa con una serie di iniziative in programma dal 16 al 19 settembre, promosse dalla Parrocchia Santa Maria Assunta. Una figura ancora molto cara alla comunità che lo ricorda come un parroco attento, ma anche un amico affettuoso che amava stare con i giovani, tanto da rischiare gravi infortuni come la frattura degli arti superiori durante una partita di calcetto. Ma don Domenico era soprattutto un sacerdote al servizio della sua gente. E, a distanza di 23 anni dalla sua morte, saranno in molti a ricordarlo. A cominciare dai suoi compagni di seminario- tra sacerdoti e vescovi - che, il prossimo 19 settembre, celebreranno una Messa in sua memoria. Parteciperanno l’arcivescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro, che è stato suo compagno di corso e il vescovo della diocesi di Castellaneta Mons. Claudio Maniago. Verrà ricordato con parole e musiche durante quattro giornate a lui dedicate che saranno anche occasione per porre l’accento su temi di stretta attualità. Come le storie di accoglienza e migrazione. Seminarista del Corso ‘71, quest’anno avrebbe compiuto cinquant’anni di sacerdozio. Ed è per questo che parrocchiani e l’arciprete della chiesa dell’Assunta don Sario Chiarelli- attuale successore di don Domenico Ludovico- hanno pensato ad una festa in suo ricordo. La manifestazione è aperta a tutti, nel rispetto delle regole anti- Covid. «Ripercorreremo le tracce del passato -dicono dalla parrocchia- e faremo conoscere alle nuove generazioni questa figura straordinaria». Giovedì 16 “L’amore ricorda”: musiche e canti dei Tarantatrè, il giorno successivo “L’amore cambia” e la veglia vocazionale presieduta da Mons. Claudio Maniago. Sabato 18 “L’amore canta”: testimonianza in musica e parole con la presenza del gruppo “Infabula Teatromusica”. Tutti gli appuntamenti sono in programma alle ore 20 nella chiesa Santa Maria Assunta. Domenica 19 settembre, alle 19:30, “L’amore si dona” con la concelebrazione eucaristica presieduta Mons. Filippo Santoro e alla presenza di Mons. Claudio Maniago e dei compagni di corso del seminario. Ad animare l’attesa liturgia saranno i cori parrocchiali delle comunità in cui don Domenico ha svolto la sua azione pastorale. Al termine, anticipazione del testo realizzato per ricordare i 50 anni del corso 1971 del Seminario di Molfetta nelle parole del segretario del corso Vito Piepoli. Don Domenico Ludovico nasce a Castellaneta il 10 novembre del 1947 ed entra nel Seminario della sua città a soli 11 anni. Poi viene trasferito a Bari e Molfetta. Nel 1971 viene ordinato presbitero, precisamente il giorno dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno di cinquant’anni fa da Mons. Guglielmo Motolese. Prima vice parroco nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Castellaneta, viene poi mandato a Mottola come parroco della Beata Vergine Maria del Carmelo dal 1974 al 1983. La sua ultima fermata è la chiesa Matrice Santa Maria Assunta, a Mottola, fino al 1998, anno della sua morte per un’infezione dopo un intervento chirurgico per un trapianto di polmone. (CS)