Futsal A2/F: Città di Taranto, niente da fare in casa della capolista Fasano
A Fasano finisce 7 a 1 per le padrone di casa. Partita iniziata con 20 minuti di ritardo a causa dell’infortunio di una giocatrice del Fasano durante il riscaldamento, a cui vanno gli auguri di una pronta guarigione da parte di tutta la società. Le due squadre entrano in campo con il segno rosso sulla guancia, simbolo della giornata contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre. La Corim parte con Cordaro, Calendi, Giliberto, Sommese e Stante. Nei primi 10 minuti purtroppo le rossoblu sprecano diverse possibilità per portarsi in vantaggio e soprattutto contro la prima in classifica, ogni occasione deve essere concretizzata. Lo 0 a 0 è durato fino ai cinque minuti finali, durante i quali il Fasano trova tre gol. Nel secondo tempo Lorenzo Fabiano, coordinato dalla tribuna da coach Liotino, schiera Cordaro, Calendi, Conserva, Lacaita e Di Gioia. Nei primi 4 minuti l’atteggiamento delle spartane sembra diverso rispetto al primo tempo, infatti riescono a trovare il gol con Calendi, dopo un’azione caparbia della numero 7 Lacaita. Ma dopo il gol non scatta la scintilla e il Fasano inizia a giocare e a trovare gli altri quattro gol. Inizia un’altra settimana, ora testa agli allenamenti e alla partita di domenica prossima.