(di Ilaria Petruzzi) Tra i protagonisti della super serata del CJ Taranto c’è l’ala Giovanni Gambarota che mette a referto ben 18 punti, aiutando così i suoi compagni a conquistare il primo successo stagionale. CJ Taranto contro Arechi Salerno termina 82-76 dopo un overtime. Tanti i sacrifici fatti fino ad ora dalla squadra di coach Olive che, tra mille vicissitudini, ha visto sfuggire per un soffio la prima gara casalinga contro Ragusa e poi la sconfitta rimediata a Sant’Antimo nella seconda giornata di campionato. Ma adesso è arrivato il primo trionfo e a commentarlo è proprio il rossoblu citato precedentemente. “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura. Dall’esperienza acquisita nelle scorse partite eravamo consci che l’unico modo per portare a casa la vittoria era difendere bene e con aggressività. Nelle altre partite non lo avevamo fatto per 40 minuti. L’obiettivo del piano gara era difendere per tutta la durata della sfida. Salerno è un’ottima squadra con ottimi giocatori. Secondo me la chiave di lettura era la difesa, ma siamo anche stati bravi a passarci la palla. Piano piano stiamo iniziando a capire la nostra identità e cosa potremmo essere in futuro”. Una vera e propria svolta nel percorso da poco iniziato, ma anche il pubblico ha i suoi meriti… “Il pubblico ci ha dato una grande mano soprattutto nei minuti finali quando eravamo stanchissimi. Non meritavamo le prime sconfitte perché abbiamo avuto tanti problemi. Questa vittoria, invece, ce la meritiamo per tutto il lavoro che abbiamo fatto. Il pubblico non può vedere ciò che facciamo durante la settimana, ma posso affermare che siamo un gruppo di ragazzi che lavorano sodo”.