Taranto: Ordine dei medici, consegnate le medaglie d’oro
Medicina di genere, difesa del Servizio sanitario nazionale e nuove sfide. Sono stati questi i temi di cui si è parlato all’hotel Salina a Taranto in occasione della cerimonia, organizzata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto, per la consegna delle Medaglie d’Oro ai colleghi che quest’anno festeggiano cinquant’anni dalla laurea e per la proclamazione del Giuramento professionale che ha visto, invece, protagonisti i colleghi più giovani in un simbolico passaggio del testimone.
Seduti al tavolo della presidenza i dottori Cosimo Nume (presidente dell’Ordine), Marialetizia Marra (vice presidente), Salvatore Montorsi (segretario), Gaetano Grassi (tesoriere), Francesca Russo (presidente della Commissione Medici) e Ilaria Fricelli (vice presidente della Commissione Odontoiatri). Tra le autorità, il direttore generale dell’Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, il preside della Scuola di Medicina Alessandro Dell’Erba, il dottor Franco Lavalle (vice presidente OMCeO di Bari), il dottor Salvatore Mendicini (capitano di vascello della Marina Militare), il dottor Fiorenzo Fracasso (capitano di vascello della Marina Militare), Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto), Vincenzo Damiano (sindaco di Leporano), Giovanni Basta (delegato sindaco di Martina Franca) e Gaetano Pichierri (sindaco del Comune di Sava).
Per l’occasione la professoressa Anna Maria Moretti, presidente della Società internazionale della Medicina di genere, ha tenuto una lectio magistralis sul tema “Medicina di genere: stato dell’arte”.
Il dottor Nume ha sottolineato l’apporto generoso dato da coloro che sono stati insigniti con la Medaglia d’Oro: «I colleghi che premiamo hanno dato moltissimo durante tutti gli anni del loro impegno professionale, ma soprattutto in questi ultimi anni. I colleghi giovani, che si affacciano oggi alla professione, dovranno comprendere quanto è stato costruito con il Servizio sanitario nazionale, sono i ragazzi del 1972 quelli che premiamo, sei anni dopo nasceva il SSN che è una risorsa preziosa ed irrinunciabile per il nostro Paese».
Il dottor Montorsi ha poi evidenziato che l’evento «è per l'ordine un momento celebrativo, ma anche l'occasione per riflettere sul futuro della professione. Un incontro tra generazioni diverse, una fusione perfetta tra entusiasmo ed esperienza. Una occasione che dev'essere di stimolo per i giovani medici ed odontoiatri che si troveranno ad affrontare le profonde trasformazioni che attendono la professione, senza peraltro mai dimenticare l'approccio olistico alla persona e la complessità del rapporto medico paziente».
La dottoressa Fricelli è poi intervenuta in rappresentanza degli odontoiatri: «Ai giovani colleghi dico di non perdere mai l’entusiasmo e di lasciarsi ispirare da chi ha percorso questa strada prima di noi ed ai quali ora va tutta la nostra riconoscenza». Poi ha preso la parola il sindaco Melucci: «La mia presenza è una testimonianza della gratitudine della comunità a queste persone. C’è gioia e soddisfazione per tanti giovani che raggiungono il traguardo, al termine di un percorso di studi molto impegnativo e che decidono di restare qui a prestare la loro opera».
Il dottor Colacicco ha ricordato, invece, che «cinquant’anni fa, quando questi colleghi si sono laureati, c’era una sorta di devozione verso i medici, oggi i giovani trovano una realtà completamente diversa, in cui è maturato un approccio critico e alle volte anche aggressivo da parte dei pazienti. Sia l’Asl che l’Ordine sono al loro fianco per consentire il migliore approccio possibile alla professione».
La cerimonia di consegna delle medaglie è stata guidata dalla dottoressa Marra che ha chiamato sul palco i premiati, illustrando i momenti salienti della loro vita professionale. Si tratta dei dottori Nicola Albano, Claudio Chiarelli, Mario D’Ayala Valva, Raffaele D’Elia, Vincezo Foti, Guido Giaculli, Ferdinando Graziano, Giuseppe Indellicati, Giuseppe Lucaselli, Giuseppe Maraglino, Giuseppe Pezzella, Giovanni Pezzino, Mario Pichierri, Francesco Paolo Quaranta, Giambattista Ruggieri, Francesco Sacco, Pietro Sangiorgio, Vincenzo Vitacco. (Comunicato stampa)