Arti marziali. Muay Thai: la bella favola di Noemi Semeraro
L’atleta pugliese vince in Thailandia pagandosi il viaggio grazie al crowfunding
Una bella favola di sport quella della giovane atleta ionica di Muay Thai (boxe thailandese) Noemi Semeraro che ha partecipato nell’aprile del 2022 alle competizioni per entrare nel team nazionale Lega Italiana Muay Thai disputando i campionati Nazionali e vincendo nella categoria di peso fino a 54 kg; successivamente la Semeraro ha partecipato ad altri eventi nazionali durante i quali è stata osservata dal direttore tecnico nazionale il Maestro Federico Conti, il quale l’ha convocata per partecipare all’International Muay Thai Contest che si è svolto a Pattaya in Thailandia dal 19 al 24 marzo 2023; la Semeraro, facente parte del Team D’Amico Muay Thai, si è imposta nella propria categoria vincendo il titolo e la cintura del torneo. Fino a qui una normale storia di ascesa di un’atleta di talento ma la “favola” vera è che Noemi è riuscita ad autofinanziarsi il viaggio in aereo in Thailandia grazie a una campagna di crowfunding che ha coinvolto amici, parenti e altri sostenitori anonimi appassionati di arti marziali e non. Abbiamo intervistato Noemi dopo il successo in Thailandia.
- Come hai iniziato questo sport che nell’immaginario collettivo è inusuale per una donna? “Ho iniziato per caso grazie ad amici e conoscenti che frequentavano la palestra dal mio attuale maestro Piero D’Amico. Ero spinta dalla curiosità di provare questa disciplina e in poco tempo siamo riusciti grazie all’ausilio del mio maestro a raggiungere degli ottimi risultati; di questo siamo entrambi soddisfatti. Non credo che sia così inusuale come sport per le donne in quanto anche in Nazionale siamo diverse atlete del gentil sesso”
- Ci racconti della campagna di crowfunding che hai lanciato per finanziarti il viaggio in Thailandia? “Purtroppo la Nazionale non copriva tutte le spese relative alla trasferta per questo ho deciso di autofinanziarmi grazie all’ausilio di amici, parenti e altri sostenitori che mi hanno permesso di raccogliere la cifra necessaria per pagare il biglietto aereo”
- Com’è stata la tua ascesa per cogliere questi primi successi e a chi devi ringraziare in particolare? “Questo è il mio primo titolo internazionale, dopo quello colto nel 2022 ai campionati nazionali anche se la disciplina iniziale che praticavo era il “light contact”. Ho iniziato a gareggiare nel 2021 mentre nel 2022 sono passata dal light al full contact. Per quanto riguarda i ringraziamenti per i risultati che sto cogliendo di sicuro un ruolo fondamentale l’ha svolto il mio maestro Piero D’Amico del Team D’Amico Muay Thai poi la Lega Italiana Muay Thai e il presidente della squadra Nazionale Antonella Pulli, il direttore tecnico Federico Conti e il coach Laura Mosna”
- Progetti futuri e ambizioni? “Continuare ad allenarmi con disciplina e dedizione in attesa di altre gare importanti magari per l’anno prossimo la riconferma della convocazione in Nazionale”