Ospedale Testa: la denuncia dei lavoratori 'strada pericolosa'
Un centinaio di lavoratori affrontano quotidianamente gravi rischi attraversando una strada a scorrimento veloce priva di passaggio pedonale e illuminazione, situata in una zona isolata. La Funzione Pubblica CGIL di Taranto ha lanciato l'allarme tramite Aldo Abatematteo, segretario aziendale e dipendente di ARPA Puglia, il quale è tra coloro che ogni giorno percorrono la strada dall'ex Ospedale Testa fino all’imbocco della Statale 106.
“Quella strada, nota per numerose tragedie, rappresenta un grave pericolo per i lavoratori di ARPA, del servizio veterinario, delle imprese di pulizia e del personale ASL che si reca al Testa per i corsi di formazione”, afferma Cristina Fama, segretaria della FP CGIL di Taranto.
Circa 150 persone, provenienti da Contrada Rondinella, ogni giorno raggiungono la fermata dell’autobus extraurbano attraversando questa pericolosa statale, o sono costrette a guidare senza la sicurezza di una rotatoria o di un semaforo. Mimmo Sardelli, segretario generale della FP CGIL di Taranto, segnala ininterrottamente dal marzo 2023 le criticità del sito: assenza di marciapiedi, corsie pedonali e una fermata dell’autobus non protetta dall’altra parte della carreggiata.
Nonostante le numerose lettere inviate al Sindaco e Presidente della Provincia di Taranto, alla direzione generale dell’ANAS, alla Regione Puglia, all’ASL e alla stessa ARPA, la situazione rimane invariata. “Non possiamo smettere di denunciare,” conclude Sardelli, “perché se dovesse accadere un incidente mortale, non ce lo perdoneremmo mai.”