Claudio De Luca ai saluti. Dopo due stagioni intense e complicate, l'avventura sulla panchina del Bisceglie può definirsi conclusa. Con un bilancio estremamente positivo: "Collezionare 50 punti, senza dimenticare i tre conquistati sul campo con il Taranto, in una situazione particolare per le note vicissitudini societarie, vale più della vittoria di un campionato - ha detto sul sito ufficiale, forzabisceglie.it -. Non è stato facile e non nascondo che a dicembre avevamo pensato di mollare. Poi, però, ha prevalso il buon senso: non dovevamo e non potevamo interrompere un percorso cominciato nel mese di agosto. Ci siamo rimboccati le maniche, ci abbiamo messo la faccia lavorando duramente per ottenere ottimi risultati. È stata la mia stagione più bella, anche piu del campionato vinto con il Monopoli".

SODDISFAZIONE "Sicuramente aver conquistato tanti punti nonostante giovanissima età della squadra. Spero di aver dato qualcosa a questi ragazzi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umanamente. Meritano tutti i complimenti: il diesse De Santis, la squadra, lo staff e coloro che hanno dimostrato di voler bene al Bisceglie lavorando dietro le quinte per raggiungere questo traguardo. L'unico rimpianto è non aver potuto continuare con la squadra di inizio stagione, sono convinto che avremmo lottato per la vittoria del campionato".

CICLO CHIUSO "In due anni ho dato tanto alla piazza e l'affetto della la tifoseria lo testimonia. Nella passata stagione abbiamo ottenuto la qualificazione ai playoff, oggi festeggiamo una clamorosa salvezza. Credo sia il momento giusto per lasciare, si è chiuso un ciclo. Bisceglie mi rimarrà nel cuore, ma è arriato il momento che le nostre strade si separino. E non è detto che in futuro non si possano incontrare nuovamente...".