Bari: Mignani avvisa il Taranto, ‘Vogliamo arrivare a 80 punti’
(di Ludovica Maiuri) Le dichiarazioni di Michele Mignani, tecnico dei galletti, alla vigilia del derby più atteso in Puglia: “In questa partita si affronteranno due squadre spensierate. Questo non toglie che sia comunque un match sentito ed è giusto per onorare il campionato fino alla fine. Ho visto allenarsi bene la squadra e credo che lo spirito sia quello giusto. Vogliamo dare continuità ai nostri risultati e soddisfazione ai nostri tifosi. Dispiace che non possa esserci la nostra gente, una delle cose belle del calcio è vedere gli spalti pieni. Sarebbe stato bello avere i nostri tifosi allo Iacovone“.
FORMAZIONE: “Tutti hanno avuto il loro spazio bene o male e domani avremo la possibilità di ruotare ulteriormente. Tutti i disponibili potranno scendere in campo. Abbiamo dei ragazzi della primavera che si allenano con noi e in prospettiva sono bravini, ma avendo quasi tutto l’organico a disposizione è giusto che la vetrina se la prendano i protagonisti di questo campionato“.
DIFFICOLTÀ: “Quando hai a disposizione tutti potenziali titolari la gestione del gruppo diventa difficile. Decidere ogni domenica chi far giocare comporta anche il dispiacere di dover escludere qualcuno, ed è normale che allo stesso tempo anche loro ci rimangano male. Ma escluso qualche piccolo episodio i ragazzi hanno capito e hanno aiutato la squadra ognuno con le proprie qualità“.
LA ROSA: “Non parlo quasi mai dei singoli perché le mie dichiarazioni le sentono anche loro. Credo che un allenatore i segnali li debba mandare in spogliatoio e non tramite una conferenza stampa. È chiaro, però, che ci siano stati giocatori che hanno avuto continuità di rendimento sotto gli occhi di tutti, Maita è tra questi. Ma questo non vuol dire che abbia fatto meglio degli altri. Anche Scavone è stato determinante nonostante sia un profilo poco appariscente e abbia giocato di meno tra gli 11 titolari. Credo che ognuno di loro sia pronto a giocare in categorie superiori“.
OBIETTIVO 80 PUNTI: “Abbiamo sempre interpretato le partite in ottica della vittoria. Poi ci sono sempre episodi che possono cambiare ma cerchiamo di chiudere il campionato con due vittorie in modo tale da raggiungere quel che ci eravamo prefissati. Nella mia testa i punti guadagnati a Catania si aggiungono comunque a quello che sarà il risultato finale“.
UNA SOLA VITTORIA PER ARRIVARE A 100 SUCCESSI DA ALLENATORE: “Me lo diceva il mio staff in settimana. Sarebbe un bel traguardo perché viene distribuito su un numero di partite che consentirebbe di parlare di una vittoria su due. Con la possibilità di allenare una squadra come il Bari, però, credo sia più facile parlare di questi numeri”.