Settimana Santa: Intesa Taranto-Granada, Gigi Montenegro scrive al sindaco
Gentile Signor Sindaco, mi permetto di farLe rilevare che non ho ricevuto alcuna risposta alla mia lettera dello scorso 27 aprile, inviata con identico mezzo. Per fare brevemente memoria di quanto Le rappresentavo, mettevo a disposizione dell’Ente Civico il protocollo d’intesa, siglato il 22 febbraio scorso presso il Castello Aragonese di Taranto, tra questa associazione e la Federazione delle Confraternite di Granada per lo scambio di studi e ricerche nell’ambito della cultura popolare delle due città e della promozione delle rispettive ritualità della settimana santa. Tale documento, siglato da me e dal dottor Jesùs Muros Ortega, massimo rappresentante di tutte le congregazioni della città dell’Alhambra, è stato siglato nel corso del Convegno Internazionale che ha avuto per tema la valorizzazione dei riti della settimana santa di Taranto nel mondo. Circostanza fortunata fu che il Consiglio regionale, quella stessa settimana, aveva approvato la legge che fa delle settimane sante pugliesi, con Taranto capofila, luoghi di interesse internazionale per quell’evento. A tale appuntamento, nonostante il mio invito a Lei e al competente assessore, non partecipò, ahimè, nessuno in rappresentanza dell’Ente Civico. Le vicende correlate alla pandemia hanno evitato che la citata risoluzione del massimo consesso regionale fosse promosso attraverso lo svolgimento dei riti. Nella richiamata missiva del 27 aprile sollecitavo un incontro, in quanto, proprio in forza del protocollo d’intesa cui ho fatto riferimento, chi Le scrive, per gli studi e le ricerche storiche condotte, è stato invitato per ottobre 2021 (la data precisa è ancora da fissare) a tenere a Granada una relazione incentrata sui riti della settimana santa di Taranto, nel corso del congresso di tutte le Federazioni delle Confraternite delle città dell’Andalusia. Desidero, in questa circostanza, sorvolare sulle polemiche sterili e risibili che la mia precedente lettera ha generato, sia per il contributo elargito dall’ente civico in una manifestazione che non poteva avere il medesimo spessore culturale del convegno, che peraltro promuoveva altre città pugliesi più che Taranto. Sia per i pettegolezzi da portierato che ne sono nati successivamente, con galline starnazzanti che hanno rivendicato una presunta esclusiva sui riti, dimenticando che restano sempre patrimonio della cultura religiosa popolare della città e non delle diverse associazioni che se ne occupano. È per questa ragione che torno a sollecitarLe un incontro per mettere a disposizione il documento citato in oggetto e l’utilizzo gratuito del know-how che è patrimonio dell’associazione «La Veste Rossa - Taranto», che già da diversi anni promuove la nostra città in Italia e all’estero con particolare riferimento all’Andalusia. Come è possibile verificare dal sito web www.lavesterossa.com, sono stati organizzati ben sette convegni internazionali in Italia, ma anche all’estero, quattro dei quali a Taranto e provincia. «La Veste Rossa - Taranto» ha altresì prodotto un documentario in lingua spagnola sulla città e sulle ritualità della settimana santa, trasmesso da TG7, la televisione municipale di Granada. Per completezza dirò che questo cortometraggio fu presentato nel salone di rappresentanza della Confraternita del Carmine, alla presenza degli attuali priore e padre spirituale della confraternita. Inoltre, il sottoscritto ha relazionato fuori dal territorio regionale e nazionale, in conferenze sui propri studi inerenti lo stesso tema. Mentre numerose sono le relazioni da me tenute per club service, associazioni e scuole di secondo grado. Segnalo inoltre la proiezione di un docufilm da me realizzato e prodotto per conto dell’associazione, intitolato “Il vangelo secondo la cultura popolare religiosa” (durata 1h, 16’). In questo lungometraggio sono a confronto le città di Taranto, Siviglia, Granada e Malaga, attraverso gli eventi, corredati della mie ricerche storiche. Per concludere, desidero reiterare la richiesta d’incontro per verificare se Lei è interessato a organizzare, a Granada, qualcosa che vada al di là della mia relazione. Ottobre 2021 può sembrare lontanissimo solo se si è soliti organizzare le cose in maniera affrettata e approssimativa. Basti pensare che è già pronto il bozzetto del manifesto dell’evento granadino, bozzetto mostratomi durante il convegno di Taranto. Pertanto. resto a Sua disposizione per spiegare cosa posso mettere a disposizione, a titolo gratuito, della civica amministrazione e quali eventi potrebbero essere organizzati nella circostanza. In attesa di un cortese riscontro, trasmetto i sensi della mia stima. Cordialità