PMI centro dell’innovazione in Sanità: Macrì di Confapi Taranto a Montecitorio
Mimmo Macrì, in rappresentanza di Confapi Sanità Taranto, ha partecipato al convegno “Le PMI fulcro del sostegno dell’innovazione in Sanità. Dalla programmazione degli investimenti alle reti di impresa” tenutosi a Roma presso Palazzo Montecitorio. L’evento, organizzato da AISDET (Associazione Italiana Sanità Digitale e Telemedicina), ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Michele Colaci, Presidente di Confapi Salute, Università e Ricerca, che ha affrontato il tema: “Come possiamo permetterci ancora una Sanità efficiente?”.
Le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) rappresentano una colonna portante dell’economia italiana, contribuendo con oltre 5 milioni di posti di lavoro e generando un fatturato superiore a 900 miliardi di euro. Questi numeri riflettono il loro ruolo centrale anche nel processo di innovazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), dove apportano competenze diversificate e soluzioni innovative.
“È stato un incontro proficuo per sottolineare il valore delle PMI nel promuovere lo sviluppo e la transizione digitale del sistema sanitario nazionale”, ha dichiarato Macrì. Tuttavia, ha aggiunto: “Il settore sta attraversando una fase critica. Se non si interviene sul sistema del payback, il comparto rischia una crisi irreversibile”.
La questione del payback sanitario, ritenuto legittimo dalla Corte Costituzionale lo scorso luglio, rimane uno dei temi più controversi per le aziende fornitrici di dispositivi medici. Il meccanismo prevede che le aziende debbano restituire parte del loro fatturato qualora la spesa sanitaria delle Regioni superi i limiti prefissati, una misura che potrebbe penalizzare fortemente le PMI.
Durante l’incontro, sono state discusse possibili soluzioni per tutelare le PMI attraverso metodologie innovative, come le reti di impresa e le partnership pubblico-