"I motivi della crescita di questi ultimi mesi? Ho fatto il mio percorso, i risultati che sto raccogliendo adesso sono il frutto del lavoro fatto negli anni. Sono migliorato molto fisicamente e mentalmente". Così Thomas Fabbiano spiega a fine gara la sua bella vittoria con l'australiano Jordan Thompson che gli è valso l'approdo ai sedicesimi di finale degli US Open. 
Per il 28enne S. Giorgio Jonico si tratta di una prima volta, mai era andato così avanti in un Major. Orma è stabilmente nei top 100 (attualmente è numero 82).
 "Il match contro Thompson - racconta - l'ho vinto anche di testa. A inizio quinto set ero sotto 2-0 ma ho colto da parte sua dei segnali di stanchezza. Sicuramente lo era più del sottoscritto e ne ho approfittato".
Ora gli tocca affrontare l'amico Paolo Lorenzi, per un derby che consentirà all'Italia di avere un tennista sicuramente agli ottavi. 
 "Con Paolo siamo amici - commenta Thomas - lo stimo come giocatore e professionista, è un esempio. Quando possiamo ci alleniamo insieme, lo abbiamo fatto sia qui a New York che a Winston Salem la scorsa settimana. Mio fratello che è qui con me mi ha detto solo poco fa che affronterò proprio Paolo al terzo turno. Ci giocheremo questa sfida ed è una grande soddisfazione per entrambi".