Virtus Francavilla: Calabro, ‘È una grossa responsabilità’
‘Mi sono imposto di non pensare al passato per scrivere nuove pagine di storia’
“Quando andai via, scrissi una lettera a tifoseria e città: chiusi con un “rimarrò sempre un vostro tifoso”. Così è stato. Anche se da lontano, ho sempre seguito le sorti della Virtus Francavilla. In questi anno sono arrivati risultati importanti e di prestigio, a conferma che la società ha lavorato bene. Tornare a Francavilla è una grossa responsabilità. Ho accettato subito la proposta del presidente, ma nel momento in cui ho deciso di guidare la Virtus mi sono imposto proprio di non pensare al passato per scrivere nuove pagine di storia. Rispetto al 2014 ho più esperienza, ma la determinazione deve essere la stessa di allora. Ho tanta rabbia dentro, spero di ripagare la fiducia. Alzare l’asticella? Come mi sono imposto di non pensare al passato, spero faccia altrettanto la piazza: non dobbiamo perdere l’umiltà e, soprattutto, non avere la puzza sotto il naso perché non possiamo vincere ovunque. Da allenatore mi sono sempre preoccupato di massimizzare le risorse della società, sarà compito dei direttori trovare gli elementi giusti che poi dovrò plasmare e valorizzare. Ci interessano calciatori funzionali alla nostra filosofia, con una certa mentalità e che siano integri fisicamente per un calcio molto dispendioso. Poi, come sempre, sarà il campo a giudicare”. Così Antonio Calabro, nuovo allenatore della Virtus Francavilla.