Cronaca: Taranto, storie di una città abbandonata e degradata - Parco del Mirto

CRONACA
Redazione
09.08.2016 19:58

Alla cortese attenzione del Signor Sindaco di Taranto.
Buongiorno Signor Sindaco, mi chiamo "Giovanni Piscopiello", sono un cassaintegrato dell'Ilva, padre di tre ragazzi d'oro: uno di 7 anni, uno di 9 e una di 12. Io e la mia famiglia conduciamo una vita molto modesta, ci priviamo di molte cose, ma a una non sappiamo proprio dire di no: la scampagnata di Ferragosto. Scartato il mare per la gran confusione che c'è in quel giorno,mho pensato di portare la mia famiglia al "Parco del Mirto", visto che ci sono delle zone attrezzate per il picnic, e anche tante comode panchine dove sedersi a godere il venticello che arriva dalle colline di Martina. Per meglio organizzare la scampagnata, visto che non conosco il "Parco del Mirto" ho fatto un giro di ricognizione, credo che la scelta del luogo sia stata veramente la migliore, ho trovato tutte le comodità che cercavo. Ingresso spazioso, angolo bar con frigo congelatore, zone verdi ben delineate, panchine di design avanzato, con sola spalliera o seduta, o in alternativa senza nessuna delle due, ma soprattutto pulizia, tanta pulizia. Signor Sindaco, non voglio annoiarla raccontandole tutte le altre cose che belle che ho visto, ma, quasi quasi, a pensarci bene, la mia famiglia la porto al mare a Ferragosto.
Cordialità, Giovanni Piscopiello

Di Adolfo Antonello Giusti

Foto di Adolfo Antonello Giusti

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