Mostra alla Biblioteca Acclavio: Omaggio a Héctor Germán Oesterheld

HGO - Argentina Ora Zero
Cultura, musica e spettacolo
11.07.2024 10:16

Alla Biblioteca Acclavio di Taranto, in via Salinella 31, è possibile visitare la mostra "HGO - Argentina Ora Zero. Tributo a Héctor Germán Oesterheld", visibile 24 ore su 24. La particolarità dell'esposizione risiede nel fatto che le opere sono esposte verso l’esterno delle vetrate al piano terra, permettendo ai visitatori di ammirarle semplicemente passeggiando intorno alla biblioteca. La mostra sarà aperta dal 18 al 31 luglio.

L’esposizione comprende dodici disegni in formato 70x100 cm su forex, accompagnati da due pannelli: uno con le biografie degli autori e l’altro con la storia di vita e attività di Oesterheld. Tra gli artisti partecipanti vi sono Piero Angelini, Gabriele Benefico, Rocco Casulli, Alessio Fortunato, Vincenzo Nisco, Federico Perrone, Enzo Rizzi, Squaz, Walter Trono, Gabriele Villani, Tonio Vinci e Gianfranco Vitti.

L’idea della mostra nasce da Pierluigi Rota, operatore della biblioteca con una profonda conoscenza della letteratura dei fumetti. Ispirato da un’intervista con Ivo Pavone, Rota ha voluto rendere omaggio al legame tra Pavone, recentemente scomparso, e Oesterheld. La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione degli organizzatori di Criòus, il Festival del Fumetto e dell’Illustrazione di Alberobello.

Chi era Héctor Germán Oesterheld

Héctor Germán Oesterheld nacque il 27 luglio 1919 a Buenos Aires da padre tedesco e madre basca. Laureato in Geologia, iniziò la sua carriera come correttore di bozze. Il suo debutto avvenne con il racconto "Truila y Miltar" su La Prensa. Successivamente scrisse racconti per ragazzi e sceneggiature per fumetti, tra cui Alan y Grazy, Lord Commando e Ray Kaitt.

Nel 1955 fondò con il fratello Jorge la Editorial Frontera, pubblicando riviste di successo come Frontera e Hora Cero. Tra i suoi numerosi personaggi celebri si annoverano Bull Rockett, Randall, Sergente Kirk, Ernie Pike, Ticonderoga, Sherlock Time, Hueso Clavado e Verdugo Ranch, oltre alla celebre saga dell’Eternauta.

Negli anni '70 collaborò con la Editorial Columba e creò personaggi come Argon el justicero e Roland el corsario. Scrisse anche una delle più apprezzate storie su Che Guevara. Durante la dittatura militare argentina, le sue quattro figlie furono sequestrate e assassinate. Lo stesso Oesterheld venne rapito il 27 aprile 1977 e successivamente ucciso nel 1978, con il suo corpo mai ritrovato.

La mostra a Taranto rappresenta un tributo alla memoria di Oesterheld, la cui vita e opera rimangono un simbolo della tragedia argentina degli anni '70.

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