Eccellenza Puglia: Favola Trinitapoli, a due passi dal sogno
Domenica 20 giugno si giocherà l’accesso alla finalissima con il Corato
(Tullio Luccarelli) Trinitapoli. Un intero comune adesso sogna. Sovvertendo il pronostico sfavorevole, l’Audace Barletta, ormai futura Acd Trinatapoli (a giorni il cambio di denominazione sociale), giocherà la partita più importante della sua storia recente; la finale playoff del girone “A” di Eccellenza, dopo aver battuto in trasferta il Manfredonia, con un rocambolesco 3-4. Il teatro dei sogni sarà proprio il “Via del mare” del comune ofantino, luogo in cui si giocherà l’attesa partita con il Corato (domenica 20 giugno, calcio d’inizio fissato alle 16:30). La formazione di casa avrà a suo favore due risultati su tre, in virtù del miglior piazzamento in regular season (Barletta terza, Corato quinta). Chi trionferà in questo scontro andrà ad affrontare la vincente della finale del raggruppamento “B”, una tra Otranto e Matino, quest’ultima vera sorpresa dei playoff, dopo aver eliminato il Martina. Il Trinitapoli del presidente Di Benedetto e del ds Luigi Volume, ex Taranto, ha svolto un lavoro encomiabile, grazie anche al tecnico Franco Cinque. Una crescita costante di tutto il gruppo, spinto dall’ultimo mese estremamente positivo di Stefanini, Agodirin, Rizzo, Laboragine e Dettoli. La squadra è migliorata e adesso i risultati pagano gli sforzi: vincere al “Miramare” segnando quattro reti ad una delle favorite alla vittoria finale. «C’è qualità, un bel gruppo, la mentalità vincente – ammette il tecnico ofantino a La Gazzetta del Mezzogiorno -. Questa squadra mi piace sempre di più, sono orgoglioso dei miei ragazzi». Un vero e proprio exploit a cui la società ha sempre creduto, andando controcorrente, permettendo a Tricarico, Fiore, Pipoli, Dinielli e Greco di stupire gli addetti ai lavori, stravolgendo la squadra nel corso delmercato invernale. L’allenatore elogia i suoi ragazzi, affermando come dietro ci sia solo la profondità della sua rosa. «Il nostro segreto? Dico l’intercambiabilità della rosa - ammette Cinque -. Può giocare chiunque, il risultato non cambia. Qui sono tutti utili e nessuno indispensabile, i ragazzi lo sanno benissimo.» La Serie D è a due passi: primo è il Corato di Scaringella che ha eliminato il Barletta. «Vogliamo fare bene partita per partita, abbiamo ancora tanta motivazione e percepisco nei ragazzi la voglia di togliersi delle soddisfazioni - conclude il mister coratino -. Non molleremo nulla, lo assicuro.» In palio non c’è solo il sogno chiamato Serie D, ma anche gloria e storia. Un match da annali del calcio, quantomeno locale. Sede sarà Trinitapoli e, qualsiasi sarà il verdetto emanato dal giudice campo, non si potrà che constatare l’ascesa graduale della formazione di casa, arrivata dalla Seconda Categoria all’Eccellenza e adesso pronta a togliersi una grandissima soddisfazione. Nelle mani di Franco Cinque e di tutto l’organico vi è la solida occasione di marchiare a fuoco la sua legacy nella storia del club. In caso di vittoria, l’Acd Trinitapoli fronteggerebbe la vincente della sfida tutta salentina tra l’Otranto e il Matino in campo neutro. Chi vincerà ascenderà al paradiso.