Internazionalizzazione logistica: ipotesi intesa Fit Cisl-ASL Taranto e Regione Puglia
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La FIT-CISL, nella persona di Michele D’Agostino, segretario aziendale e Vito Squicciarini, segretario territoriale, dopo le reiterate richieste di incontro all’assessore alla Sanità della Regione Puglia è stata convocata in audizione in III Commissione consiliare permanente della Regione Puglia in data 5 Giugno, dove è stata finalmente trovata l’intesa in merito al processo di internalizzazione del “servizio della logistica dei magazzini e del servizio postale presso l’Azienda Sanitaria Locale di Taranto “.
La FIT-CISL aveva denunciato, in questi ultimi mesi, ripetutamente la grave situazione venutasi a creare dopo che il Management Direzionale della Azienda Sanitaria Locale aveva inteso sospendere nuovamente ogni iniziativa,già in essere, finalizzata alla redazione del famigerato business-plan alla luce delle disposizioni da parte dell’Assessorato alla Salute e Benessere della Regione Puglia.
La presunta nuova indizione di gara ha pregiudicato la situazione tra i lavoratori creando sconforto e nervosismo costringendo la FIT-CISL a procedere nei confronti della ASL di Taranto, proclamando uno stato di agitazione per portare avanti la rivendicazione degli oltre 50 lavoratori interessati.
In tutti questi mesi, da Dicembre 2022, la società in-house Sanitaservice AslTa non aveva provveduto a presentareper tempo l’elenco dei costi stimati per poter garantire l’esecuzione del servizio e, di conseguenza la Direzione dell’Asl Taranto aveva ritenuto di non poter rispettare il cronoprogramma concordato con le confederazioni CGIL, CISL e UIL nel rispetto delle Linee Guida della Regione Puglia.
Nella giornata del 05 giugno 2023 si sono svolti i lavori in Commissione e si è potuto rappresentare il fondato convincimento che internalizzare il servizio rappresenti un notevole risparmio economico per le casse pubbliche regionali (si è parlato del risparmio di qualche milione di euro!), impegnata in questi mesi in un urgente piano di rientro. Senza tra l’altro dimenticare, o porre in secondo piano, il clima di equità sociale venuto meno con l’esclusione dei lavoratori da ogni processo di stabilizzazione.
L’audizione ha messo tutti d’accordo opposizione e maggioranza, maggioranza (Presidente M.VIZZINO, vice Presidente V.DI GREGORIO) ed opposizione (vice Presidente R.PERRINI) che hanno sposato a pieno le istanze sindacali supportandole con convinzione. Ma anche l’Assessore alla Sanità, Rocco PALESE, opportunamente interpellato, ha confermato la disponibilità e la fattibilità dell’internalizzazione.
È necessario provvedere con urgenza alla redazione del tanto agognato business-plan entro e non oltre la scadenza dell’attuale periodo di proroga – 30.09.2023 – ha ribadito Palese, confermando altresì che sussistendo le condizioni, legate ad un risparmio economico, il Direttore Generale della ASL, presenterà all’organo regionale la proposta che esaminata provvederà ad approvare l’internalizzazione.
Il Direttore Amministrativo, dott. Vito SANTORO, ha fornito ampie garanzie in merito alla risolutezza nella predisposizione degli atti, scongiurando l’indizione della relativa gara.
La FIT-CISL di Taranto continuerà a seguire l’intera vicenda sino al conseguimento degli obiettivi prefissati, nell’interesse dei lavoratori, dei cittadini, della ASL Taranto e della Regione Puglia. La buona politica passa anche attraverso scelte precise e mirate con la consapevolezza di raggiungere un obiettivo primario : IL BENE COMUNE.