Centro Servizi per l’Agricoltura: ritardi, polemiche e scelte contestate
“Non intendo soffermarmi ulteriormente sulle pesanti e inopportune dichiarazioni del Sindaco in risposta al mio intervento sul Bilancio di previsione. Nel suo attacco, rivolto a me per il mancato voto favorevole al Bilancio, il Sindaco ha espresso un giudizio negativo sugli amministratori di centrosinistra degli ultimi trent’anni, affrontando temi importanti come discarica, ospedale, aeroporto e Centro Servizi per l’Agricoltura. Ritengo necessario fare alcune puntualizzazioni su quest’ultimo punto, soprattutto per rispetto agli agricoltori che da anni attendono una struttura realmente funzionale”, scrive in una nota Francesco Donatelli, presidente del gruppo consiliare PDl
”I ritardi sono stati causati da un lungo contenzioso con l’impresa appaltatrice. Quando, nel 2015, fui nominato assessore ai lavori pubblici dal Sindaco Alabrese, ci impegnammo a recuperare il tempo perso, pianificando sia il completamento della struttura sia la sua futura gestione. In collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura, le associazioni agricole (CIA, Coldiretti e Confagricoltura) e il GAL Colline Joniche, avviammo incontri per garantire un utilizzo efficace della struttura. La Giunta Comunale, con la delibera n.175 del 2016, destinò i fondi residui (1.253.322,29 euro) al completamento del capannone prefabbricato, necessario per stoccaggio, innovazione e trasformazione dei prodotti agricoli”, aggiunge Donatelli.
Tuttavia, con l’insediamento del sindaco D’Alò questa impostazione è stata stravolta. Si è scelto di abbandonare il progetto del capannone e completare invece il Centro direzionale, recentemente inaugurato come “Agrilog”. Tale scelta ha compromesso la possibilità di attrarre investimenti privati per completare l’intera struttura, come previsto originariamente, deludendo le aspettative degli agricoltori. Ora, senza una pianificazione che coinvolga il privato, rischiamo di ritrovarci con un’ennesima “cattedrale nel deserto”, lontana dalle esigenze del comparto agricolo“, conclude Francesco Donatelli, presidente del gruppo consiliare PD.