Fondi: Tiscione, 'Fu bellissimo segnare a Taranto'
Filippo Tiscione a Taranto lo ricorderanno benissimo, visto che con il suo gol nei tempi supplementari, eliminò gli ionici dai play off di serie D…: “Quel gol segnato allo “Iacovone” per me è un bel ricordo – attacca a Blunote – anche perché lo realizzai al 121’. Segnare in uno stadio del genere è un ricordo difficile da cancellare”.
LA STAGIONE: “Il mio Fondi sta andando al di sopra delle aspettative. Siamo una neopromossa e ci manca qualche punto: avremmo meritato qualcosa in più. Per quanto mi riguarda è la mia prima stagione in Lega Pro: sono contento di come, a livello personale, mi stanno andando le cose. Ho realizzato sette gol in campionato e altri due in coppa e voglio migliorare ancora”.
PREPARAZIONE: “Abbiamo preparato la gara con la carica di sempre. Ce la vogliamo giocare per migliorare la nostra posizione, anche perché chi ci sta sotto non molla. Peccato per il pareggio all’ultimo respiro del Cosenza. Siamo una squadra quadrata e cercheremo i tre punti”.
IL TARANTO: “Non ho tante informazioni sugli ionici. Conosco Guadalupi che fino a qualche settimana fa era qui, ma so che non ci sarà. Anche loro, con l’arrivo di Ciullo, hanno trovato la quadratura giusta e ultimamente sono arrivati dei risultati importanti. Mi aspetto un avversario armonioso che se la giocherà a viso aperto. Non sarà facile perché il Taranto è sempre il Taranto”.
IL PARAGONE: “Il girone di ritorno non è mai come quello d’andata: se perdi terreno è difficilissimo recuperarlo. Domenica sarà una gara a se con una squadra carica: mi aspetto un bel match ma che non avrà nulla a che fare con quello vinto da noi, all’andata, allo “Iacovone””.
IL CAMPIONATO: “Il girone C è il più tosto dei tre. Campi così caldi, come quelli di Lecce, Foggia e Taranto negli altri raggruppamenti non ce ne sono. E’ stimolante giocare fuori casa perché anche se il pubblico è contro ti da stimoli. E’ il calcio. Inoltre in gruppo C è il più equilibrato”.
IL PUBBLICO: “Sono due che gioco a Fondi e sono rimasto sempre contento dei tifosi. Hanno mostrato sempre affetto. Abbiamo bisogno di loro e spero che anche domenica ci supportino”.
MAGNAGHI: “E’ un calciatore di categoria: dobbiamo tenerlo d’occhio perché vede la porta. Va tenuto distante dall’area”.