Applausi per il Concerto di Pasqua, cala il sipario sul Mysterium Festival

Con il suggestivo Concerto di Pasqua nella Cattedrale di San Cataldo, si è chiusa l’undicesima edizione del Mysterium Festival, che per tre settimane ha arricchito Taranto con arte, musica e spiritualità.
Protagonisti della serata l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal Maestro Piero Romano, e il L.A. Chorus del Maestro Luigi Leo, che hanno eseguito la “Messa N. 6” di Franz Schubert e, in prima assoluta, “Jè Pasche” di Simone Falcone. Sul palco i solisti Saori Sugyama, Riccardo Della Sciucca, Jacopo Dipasquale e Agostino Subacchi.
Durante la serata è stato assegnato il Premio Mysterium Festival alla dott.ssa Vittoria Scazzarriello. L’opera, una farfalla stilizzata realizzata dal Maestro Giulio De Mitri, è stata consegnata da Mons. Ciro Miniero, Arcivescovo Metropolita di Taranto, che ha definito il festival “un’esperienza che ha reso la Settimana Santa ancora più ricca e significativa”.
«Abbiamo ricevuto risposte entusiaste, dagli artisti e dal pubblico. Il Mysterium ha dato a Taranto una visibilità internazionale», ha commentato Piero Romano.
Un successo ribadito anche da Pierfranco Semeraro, codirettore della rassegna, che ha ricordato i 35 eventi proposti in tutta la città: «Un viaggio tra stili, epoche e spiritualità, in grado di rinnovarsi ogni anno».
Organizzato da ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras, ARCoPu, Arcidiocesi di Taranto, Comune, Regione Puglia e Ministero della Cultura, il festival ha goduto del supporto di partner privati. Dalla Concattedrale al centro storico, dalla musica sacra al jazz, il Mysterium si conferma punto di riferimento culturale per la città e il territorio.