E' ufficialmente terminata l'avventura del Castellaneta nel campionato d'Eccellenza, ed il tecnico Walter Lippolis, a Blunote, traccia un bilancio finale: "La gara persa domenica è stata quella d'addio alla categoria. Sono contento per esser riuscito a far esordire gli ultimi due calciatori (un under ed un senior). Eravamo imbottiti di giovanissimi anche in questa circostanza, tanto che in campo c'erano un paio di '99, un '98 e molti '97. Purtroppo, finisce un campionato ricco di note stonate, ma chi conosce la situazione sa perfettamente cosa significa affrontare una stagione così".

IL FUTURO: "E' appena terminato il campionato e non so, assoultamente, quale sarà il mio futuro calcistico. Voglio staccare un po' la spina, aspettando l'estate e le sue chiacchiere da bar. Intanto ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi che, quest'anno, hanno indossato la maglia del Castellaneta. Ringrazio, inoltre, tutto lo staff per il gran lavoro che hanno svolto durante questo campionato. A qualcuno quest'annata può essere sembrata particolare, ma per me lo sono state tutte. Ho accettato questa sfida portandola a termine. Le cause della retrocessione sono principalmente tre: i troppi nostri giovani a cui non si poteva chiedere di più, il livello molto alto del girone e l'aver investito poco: la società era fin dall'inizio cosciente a ciò che andava incontro".

IL BITONTO: "Domenica ho visto un avversario motivato che ha schierato in campo gente di spessore".

NESSUNA POLEMICA: "Termino questa stagione senza fare polemiche, anche se forse qualcosa ci sarebbe da dire. Ho dato il massimo, chiedendo le dimissioni, che grazie ai ragazzi e alla società non mi sono state concesse, ad un certo punto della stagione. Sento di aver onorato l'incarico".