E' NOTTE... FONDI PER IL TARANTO

TARANTO
Gabriele Russano
16.10.2016 18:33

E' una domenica da incubo la prima sulla panchina del Taranto per il nuovo tecnico Fabio Prosperi. Il dopo-Papagni comincia con una clamorosa sconfitta interna per mano del Fondi, che passa per 2-0 allo “Iacovone” e si conferma autentica bestia nera di Pambianchi e compagni. Eppure nel primo tempo gli ionici erano apparsi più lucidi rispetto alle ultime uscite, mostrando anche qualche buon fraseggio e una certa invettiva nel costruire occasioni da gol. Nella ripresa, però, il crollo: il Fondi passa dopo appena una manciata di secondi con Albadoro e chiude i conti in pieno recupero con Bombagi. Nel mezzo, l'espulsione dello stesso Albadoro costringe i laziali ad arroccarsi nella propria metà campo. Ed è qui che viene a mancare la reazione del Taranto, che pure aveva rischiato il tracollo in almeno un altro paio di circostanze già prima di conquistare una superiorità numerica non sfruttata. Perchè la manovra dei pugliesi diventa confusionaria e frettolosa e non bastano i quattro attaccanti schierati contemporaneamente da Prosperi nella seconda metà di frazione (Viola, Magnaghi, Potenza e Bollino) a scardinare la retroguardia di Pochesci che porta a casa tre punti preziosi che consentono al Fondi di scavalcare il Taranto in classifica. La zona calda, adesso, è terribilmente più vicina. E domenica bisognerà cercare di riscattare le tre sconfitte nelle ultime quattro partite nella difficile trasferta di Agrigento, sul campo di un Akragas proiettato in piena zona play-off.

 

PRIMO TEMPO La partite nelle battute di avvio non regala spunti interessanti, tant'è che le due squadre passano il primo quarto d'ora a studiarsi cercando di costruire spazi per generare occasioni da gol. La prima opportunità la ricava il Taranto al diciottesimo, quando Potenza serve centralmente Magnaghi, il quale dalla distanza scarica un destro che termina però abbondantemente a lato. Al minuto numero ventitre l'arbitro estrae il primo cartellino giallo della partita: lo rimedia il centrocampista del Taranto, Bobb per fallo su Bombagi. Quattro minuti più tardi la squadra di Prosperi confeziona la prima, importante occasione per passare in vantaggio: dai piedi di De Giorgi, sull'out destro, parte un traversone telecomandato per la testa di Potenza, che ben appostato a due passi da Coletta incorna con precisione la sfera ma trova la miracolosa respinta dell'estremo difensore laziale, che con un colpo di reni istintivo alza la sfera sopra la traversa e si rifugia in corner. Tre minuti dopo la mezzora sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con un contropiede portato avanti da Magnaghi, bravo a filtrare un buon passaggio per Potenza, il cui diagonale appena dentro l'area finisce di un soffio oltre il palo più lontano, alla destra di Coletta. Non accade più nulla, con l'arbitro che manda le squadre al riposo a reti bianche, dopo due minuti di recupero.

 

SECONDO TEMPO Nell'intervallo Pochesci effettua la prima sostituzione ed inserisce D'Angelo, lasciando negli spogliatoi Calderini. Neppure il tempo di riprendere il gioco e gli ospiti trovano il gol del vantaggio. Passano cinquanta secondi quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Bombagi, Albadoro salta più in alto di tutti ed infila Maurantorio nell'angolino con un perentorio colpo di testa. La squadra di Prosperi accusa il colpo e al terzo rischia di subire il raddoppio, quando Tiscione fa partire un diagonale chirurgico a fil di palo, che termina di un soffio alla destra di Maurantonio. Al nono minuto Pambianchi atterra Albadoro all'altezza della metà campo. L'arbitro fischia il calcio di punizione in favore degli ospiti ed ammonisce il capitano ionico. Al minuto numero diciassette arriva il primo giallo anche per il Fondi, all'indirizzo dell'attaccante Albadoro, punito dal direttore di gara per una simulazione in piena area tarantina. Due minuti dopo arriva il primo cambio della gestione Prosperi, con il tecnico pescarese che inserisce Pirrone al posto di Sampietro. Dopo appena un giro di lancette c'è la seconda sostituzione per il Taranto, con Prosperi che tenta di dare una scossa ai suoi: dentro un attaccante, Viola, fuori un difensore, Russo. Al ventunesimo episodio chiave della partita: il Fondi resta in dieci uomini, con Albadoro che spinge vistosamente Garcia a gioco fermo e rimedia la seconda ammonizione con conseguente espulsione. Le veementi proteste dei calciatori laziali per l'espulsione del loro attaccante, portano anche all'ammonizione di Tiscione e Signorini, al ventiduesimo. Un minuto dopo la mezzora secondo cambio nelle fila del Fondi, con Addessi che subentra all'infortunato Varone, fuori in barella. Sempre al trentunesimo, il Taranto deve registrare ancora una ammonizione, questa volta rimediata da Bollino. Un minuto dopo arriva l'ultimo cambio per i padroni di casa, con Prosperi che gioca la carta Lo Sicco, dentro al posto di Bobb. Al trentaquattresimo la squadra di Pochesci sfiora il raddoppio, con Tiscione che ruba palla a Nigro, ma dal limite di destro spara ben oltre la traversa. Al quarantatreesimo esaurisce i cambi anche il Fondi, con Iadaresta dentro al posto di Tiscione. Al secondo dei quattro minuti di recupero gli ospiti trovano il gol che chiude definitivamente i giochi: Iadaresta fugge via in contropiede, arriva sul fondo e mette al centro una palla su cui D'Angelo fa velo per l'accorrente interviene Bombagi, che dal limite dell'area con un rasoterra mortifero beffa Maurantonio e manda il Taranto al tappeto.

 

Tabellino
Campionato di Lega Pro, Girone C – 9^ Giornata di Andata (Domenica 16/10/2016)
Taranto – Stadio “Erasmo Iacovone”
TARANTO-FONDI 0-2
Reti: st 1' Albadoro (FO), 47' Bombagi (FO)
TARANTO (3-4-3): Maurantonio; Russo (20' st Viola), Nigro, Pambianchi; De Giorgi, Sampietro (19' st Pirrone), Bobb (32' st Lo Sicco), Garcia; Bollino, Magnaghi, Potenza. A disp.: Pizzaleo, Paolucci, Balistreri, De Salve, Boccadamo A., Balzano, Albanese, Langellotti, De Toni. All.: Fabio Prosperi.
FONDI (4-3-1-2): Coletta; Tommaselli, Signorini, Fissore, Squillace; Varone (31' st Addessi), De Martino, Bombagi; Tiscione (43' st Iadaresta); Calderini (1' st D'Angelo), Albadoro. A disp.: Baiocco, Disabatino, D'Agostino, Bertolo, Battistoni, Guadalupi, Pompei, Ferullo, De Bonis. All.: Sandro Pochesci.
Arbitro: Matteo Proietti di Terni (Leonardo De Palma di Termoli – Michele Pizzi di Termoli)
Ammoniti: Bobb (TA); Pambianchi (TA), Tiscione (FO), Signorini (FO), Bollino (TA)
Espulsi: Albadoro (FO), al 21' st, per somma di ammonizioni.
Corner: 7-4
Recupero: pt 2', st 4'
Note: Gara giocata alle ore 16:30; Spettatori circa 3000.

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