Ancora una volta sono stato tirato in ballo del sig. Tilia che ha perso l'ennesima occasione per tacere - scrive Vincenzo Olivieri in una nota inviata alla nostra redazione, replicando alle "accuse" dell'ormai ex presidente Luca Tilia -. Rivolge al sottoscritto sottili accuse quando farebbe meglio a dire all'opinione pubblica e a tutti i tifosi del Martina calcio quale interesse così eclatante lo abbia spinto ad assumere la carica della squadra e a lasciarla dopo appena 6 mesi passando dai proclami trionfalistici a quelli catastrofici. Evidentemente c'è dell'altro molto più rilevante che si spera venga alla luce al più presto. Non vi è dubbio che la sua gestione è la peggiore degli ultimi 30 anni. Ma cosa ben più grave ed ormai nota anche ai più smemorati è che il sig Tilia è stato indotto ad assumere questa carica da personaggi locali molto più importanti il cui unico fine è amministrare nascondendosi dietro altre figure. Il sottoscritto ha contribuito dal 2011 al 2014 al bene del Martina con versamenti costanti e documentabili. Purtroppo ciò è costato anche la visita fiscale della gdf che mi auguro vivamente possa accertare da ora in poi anche tutto quello che è stato fatto da queste persone abituate al lavoro oscuro e pur sempre poco chiaro. Dicano alla gente la provenienza del danaro utilizzato per la gestione della squadra... e il sig. Tilia prima di sminuire il nome di DON Martino si faccia un esame di coscienza, ammesso che la abbia, in quanto DON Martino ha rinunciato a riscuotere le somme pattuite resosi conto della inadempienza del caro presidente. Stendiamo un velo pietoso. Lui parla di morale a me? Vorrebbe insegnarmi ad amministrare aziende dopo 40 anni di sacrifici? Proprio lui che assolda tra la squadra un calciatore, Rajcic, condannato per le presunte combine in quel di Bari. Dica alla gente piuttosto chi erano i soci occulti, chi erano i soci che operavano nell'ombra a coprire l'eccedenza e come avveniva ciò. Ci si augura al più presto che venga fatta chiarezza dalle autorità competenti perché ormai si è superato ogni limite di legalità ed occorre porre fine a condotte poco trasparenti. Tutte le imprese che il Tilia chiama in causa accusandole di non aiutare il Martina sono state oggetto di verifica fiscale perché certamente non sono chiare da parte di chi ha chiesto il contributo le modalità e i fini perseguiti. Adesso basta, mi sento di dire basta a questo scempio a questo teatrino che ha superato ogni limite, augurandomi che chi ha agito dietro Tilia e che tutti conoscono possa finalmente essere messo nelle condizioni di non fare più del male al Martina calcio. Sono e sarò sempre un vero tifoso del Martina squadra della mia città, ma a questo punto occorre al più presto una vera e propria rivoluzione di legalità!

VINCENZO OLIVIERI

Nella foto http://www.valleditrianews.it: Vincenzo Olivieri