Taranto: Giovanissimi, storia di una squadra imbattuta
Sono giovani anzi, giovanissimi. Come la loro categoria calcistica di appartenenza all’interno del Settore Giovanile. Ragazzi nati tra il 2001 e il 2002 con tanta voglia di rincorrere un pallone, dedicare qualche ora del proprio tempo allo sport e soprattutto felici di indossare la maglia del Taranto FC. La squadra che amano, difendono e rappresentano con orgoglio nei rettangoli di gioco pugliesi. Una squadra come le altre solo all’apparenza. Perché i numeri descrivono una realtà da applausi: i giovanissimi regionali Taranto FC hanno meritatamente chiuso la stagione regolare al primo posto nel girone F (con due gare d’anticipo) collezionando 62 punti frutto di 20 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta accedendo alle fasi finali regionali a pieno titolo.
Il primo ostacolo nei quarti di finale, contro la Eurosport Academy Brindisi, è stato superato con una convincente prestazione in terra messapica. Domenica scorsa i rossoblù, nella gara d’andata delle semifinali regionali, hanno pareggiato in rimonta 2-2 contro la ASD Fabrizio Micooli e si giocheranno, domenica 24 aprile alle ore 11 presso San Donato di Lecce, il passaggio alla finale.
E’ Roccaforzata il “quartier generale” per scoprire di più sulla forza e la passione di questi ragazzi ed i loro allenatori – istruttori che dalla seconda settimana di agosto accompagnano e favoriscono la crescita umana e sportiva dei loro ragazzi. Mister Salvatore Del Vecchio, Salvatore Piscopiello (allenatore in seconda), Elio Michelotti (allenatore dei portieri), Lorenzo Battista (dirigente accompagnatore) Antonio Mastore (massaggiatore) sono i punti di riferimento ed una piccola famiglia sportiva che ha fornito – con l’apporto concreto e vicino della Società e della Fondazione Taras - un grande aiuto e contributo per costruire una stagione indimenticabile.
Nonostante il caldo ed i tanti chilometri macinati in campionato c’è ancora voglia di correre. Aiutarsi. Stringere i denti. Vincere. Ciascuno di questi ragazzi vuole scrivere il proprio nome nella storia del Settore Giovanile rossoblù. Capirlo è la conseguenza del loro modo di allenarsi con determinazione, di seguire con precisione le indicazioni dell’allenatore, di rinunciare alla propria gloria per un obiettivo comune.
Michele Sernia (centrocampista, classe 2001), capitano dei giovanissimi regionali Taranto FC, spiega con oculatezza e sintesi una stagione intensa: “Abbiamo superato tante difficoltà, impegni e avversari ma non siamo ancora sazi. Continuiamo ad allenarci consapevoli di poter migliorare sempre di più. Se siamo la squadra imbattuta nella nostra categoria di tutti i gironi pugliesi c’è un motivo. Nei momenti di difficoltà abbiamo sempre trovato una forza che ci ha permesso di ribaltare e vincere partite perse solo sulla carta. Quella stessa forza che adesso ci sta spingendo verso le finali. Siamo un collettivo di grandi amici”.
Francesco Monteleone (difensore, classe 2001) evidenzia con orgoglio i tanti sacrifici di un team vincente: “Giocare nel Taranto significa anche curare costantemente e con sacrificio l’alimentazione ed i momenti post allenamento. Dopo tanti allenamenti l’errore maggiore sarebbe gettarsi a capofitto sul cibo senza freni. Invece rinunciamo alle tentazioni alimentari preparandoci al meglio all’appuntamento domenicale. Fondamentale per tutti è lo studio. Infatti cerchiamo di anticiparci i compiti ed essere molto attenti in classe per presentarci agli allenamenti senza tralasciare il nostro primo dovere”.
Tommaso Massaro (attaccante, classe 2001) è uno dei bomber della squadra: “Quando affrontiamo qualsiasi avversario notiamo una forte opposizione per fermare il Taranto. In questi mesi ci siamo sentiti la maglia rossoblù come una seconda pelle. Siamo felici e fieri di rappresentare Taranto e il Taranto. La presenza di tanta gente alle partite è un ulteriore orgoglio per i nostri sacrifici e quello delle nostre famiglie”.
Maycol Caracciolo (difensore, classe 2001) sottolinea le armi da battaglia di una squadra imbattuta: “Senza lotta, corsa, sacrificio e grinta non si possono ottenere grandi risultati. Abbiamo centrato solo un primo obiettivo ma nella nostra testa c’è il raggiungimento della finale regionale. Se non ci riusciremo pazienza, di sicuro domenica – come sempre – usciremo dal campo dando il massimo”.
Quattro giovanissimi regionali con le idee chiare anche in merito ai loro allenatori e collaboratori: “I mister ed il nostro staff tecnico sono gli artefici di un gruppo eccezionale. Siamo contenti e fieri di essere seguiti ed allenati da persone che ci vogliono bene e ci trattano come figli. Ci capiscono consentendo ad ognuno di noi di crescere ed aiutarci dentro e fuori il rettangolo di gioco”.
I mister appunto. Anche al termine del penultimo allenamento prima della rifinitura, Salvatore Del Vecchio ed il tecnico in seconda Salvatore Piscopiello sono già proiettati a domenica. Parlano, studiano, progettano partite vincenti. “ Ci prepariamo con la solita applicazione curando ogni dettaglio. Nel corso della stagione sportiva abbiamo cercato di trasmettere i valori sani dello sport inculcando prima di tutto la priorità di pensare prima allo studio che sarà il loro futuro. A tal proposito – ricorda Del Vecchio – i ragazzi sono esentati dall’allenamento nei periodi interrogazioni ed intendo studio. Siamo orgogliosi della vicinanza della Società che ha condiviso con la squadra una domenica fondamentale per il nostro campionato. Il discorso del presidente Zelatore e l’avvocato Bongiovanni ha colpito positivamente e caricato tutti noi. Spero inoltre di continuare il processo di crescita della squadra e trasmettere valori tecnici e morali. Successi ottenuti grazie al contributo di tutti i dirigenti e collaboratori. Sogno di ripetere una vittoria in finale regionale, come lo scorso anno con la squadra degli allievi regionali”.
Segreti per una vittoria? L’allenatore in seconda Salvatore Piscopiello rimarca una costante di questa squadra: “Sono dei ragazzi eccezionali e con una grande voglia e forza morale. Non si abbattono, non si disuniscono e cercano la soluzione immediata ad ogni difficoltà. Abbiamo lavorato tanto anche sull’aspetto mentale ed in effetti sono stati in grado di vincere partite in tempi ristretti. Con mister Del Vecchio cerchiamo sempre il dialogo con la squadra sincronizzando l’attenzione dei ragazzi su aspetti motivazionali. Inoltre crediamo tanto nell’umiltà, la pazienza e l’equilibrio dal primo all’ultimo minuto. Ed i risultati finora ci danno ragione”.
Il prossimo esame sportivo è fissato domenica 24 aprile alle ore 11 a San Donato di Lecce. La semifinale di ritorno contro la Società dell’ex attaccante del Lecce Fabrizio Miccoli. Di certo, comunque vada, i giovanissimi regionale 2015 – 2016 per impegno, passione ed amore verso la maglia del Taranto FC hanno già segnato la reti più belle nel cuore dei tifosi.