Taranto, Gautieri: ‘Errori arbitrali? Pretendiamo rispetto’
Il tecnico: ‘Siamo stati più continui rispetto alle scorse partite’
(Di Lorenzo Ruggieri) Ancora una volta, il secondo tempo si dimostra protagonista nelle gare del Taranto. Contro il Sorrento, però, gli ionici hanno dimostrato una buona reazione al gol subìto in apertura di ripresa, trovando il pari con Zigoni. Un pareggio, dunque, commentato così da Carmine Gautieri, allenatore del Taranto: “Abbiamo avuto più continuità rispetto alle scorse gare. Siamo stati più cinici, determinanti e cattivi in ogni situazione. Questa squadra va solo elogiata, sta dando il massimo. L'ottima prestazione di oggi è frutto del grande lavoro quotidiano. Prendere gol alla fine del primo tempo fa male, potevamo chiudere in vantaggio. Nella ripresa, pur essendo passati in svantaggio, abbiamo reagito e avremmo potuto vincerla con Matera. Forse avremmo dovuto attaccare di più la profondità, mentre il gol del pareggio era evitabile con maggiore attenzione. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di fare ciò che vogliamo. C'è da lavorare ancora tanto e lo faremo per migliorare ulteriormente. Purtroppo, però, gli episodi ci condannano anche oggi. C'era un rigore netto per noi per un fallo di mano di un giocatore del Sorrento e questa situazione sta iniziando a dare fastidio. Non può essere un alibi ma vogliamo essere rispettati. Anche nel pareggio del Sorrento, il fallo laterale era in nostro favore. In questo momento siamo molto penalizzati, anche a Caserta abbiamo subìto un rigore inesistente. Oggi ci sono stati 8 ammoniti e mi è sembrato un po' eccessivo. Non voglio pensare che queste situazioni si stiano creando per via delle nostre difficoltà. Quando un allenatore sbaglia viene punito, mentre quando sbagliano gli arbitri dopo due giornate sono di nuovo sul terreno di gioco. Giovinco? Credo che si sia fermato in tempo e penso sia recuperabile in vista del prossimo impegno. La società? Il direttore Lucchesi lavora 24 ore al giorno e mi è sempre vicino. Ognuno di noi deve avere rispetto dei ruoli, tutti devono fare il proprio dovere senza entrare nelle decisioni di altre persone”.