XVIII Edizione de “il Matrimonio di Maria d’Enghien”
Il 14 maggio la rievocazione storica del matrimonio di Maria d’Enghien, principessa di Taranto, arriverà alla sua 18^ edizione. Un corteo di figuranti, che nello splendido scenario della Città Vecchia di Taranto, faranno rivivere i momenti salienti della storia del principato di Taranto.
Il programma della giornata prevede al mattino, in due turnazioni(ore 9.30/ 11.30), delle visite guidate che faranno scoprire delle bellezze inedite della città Vecchia di Taranto e daranno modo agli avventori di essere partecipi alla preparazione del corteo vero e proprio che si svolgerà nel pomeriggio.
Dalle ore 17.30, nel cortile di Palazzo Galeota, ad intrattenere e ad incantare il pubblico in attesa della Principessa, ci sarà lo spettacolo della Scuola di Falconeria di Angelo Emilio Bergamotti.
Dalle ore 18.00 partirà da Palazzo Galeota (via Duomo 234) il corteo, arrivando fino a Piazza Duomo dove ad attendere ci saranno gli Sbandieratori della Città di Oria che si esibiranno nelle loro evoluzioni. Si percorrerà la Strada Maggiore fino ad arrivare al Convento di San Francesco (attuale Università) in cui si rivivrà la storia di Maria d’Enghien con le sfide, l’epilogo e i festeggiamenti con i figuranti, gli armigeri della “Corte delle Spade”, i musici, i falconieri e le evoluzioni degli sbandieratori.
Alle ore 20.00 la Parata Storica, dopo aver attraversato il Ponte Girevole, percorrerà via d’Aquino e arriverà in piazza della Vittoria dove si esibiranno nuovamente gli Sbandieratori.
Il corteo proseguirà fino a piazza Maria Immacolata dove si concluderà lo spettacolo.
La rievocazione storica di Maria d’Enghien è un’occasione ormai consolidata negli anni per la città di Taranto, che è ricca di storia e cultura. Un modo per far conoscere ai tarantini e non solo, il grande patrimonio che la Città dei due Mari offre e che ha bisogno di emergere. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che credono ancora nelle manifestazioni organizzate esclusivamente per il rilancio e lo sviluppo della nostra martoriata città.
Per qualsiasi informazione rivolgersi alla pagina Facebook di Maria d’Enghien, al sito web www.mariadenghien.com o all’indirizzo email [email protected]