Musica: Ritmi e cultura brasiliana a Taranto grazie ai Brasilian Novo Ar

Cultura, musica e spettacolo
Alessio Petralla
05.07.2017 15:29

Una grandissima serata quella del 4 luglio, presso lo splendido Molo Sant’Eligio di Taranto, che ha visto in occasione della quarta edizione del “Premio Lello Orzella”, tanti talenti all’opera locali all’opera. Tra questi i Braisilian Novo ar, trio in parte tarantino, che porta nella nostra città i meravigliosi ritmi brasiliani. A parlarci della loro storia e della cultura brasiliana sono proprio i componenti Valentina Pagliarello, il maestro Giuseppe Chiaradia e l’artista brasiliano, di Salvador de Bahia, Marcelo Dos Santos: “Da molti anni sono una grande appassionata di musica brasiliana – attacca Valentina Pagliarello a Blunote – e conosco il maestro Chiaradia da circa vent’anni. Di conseguenza abbiamo unito la nostra passione formando questo gruppo e aggregando Marcelo Areja Dos Santos grande artista di Salvador De Bahia. Poi, a seconda della location abbiamo, anche, altri collaboratori tra contrabbassisti e trombettisti appassionati del genere”.

-Una tua panoramica sui generi musicali brasiliani…

 “Di generi musicali brasiliani ce ne sono decine: quelli che più spesso portiamo in scena sono la bossa nova e la samba. In ogni situazione cerchiamo di portare quello più appropriato: samba reggae se ci esibiamo in un pub, rock pop in chiave brasiliana se un matrimonio con qualche rifacimento dei più grandi artisti come Antonio Carlos Jobim, Jorge Ben e Vinicius Demoraes (per citarne alcuni)”.

-Come nasce questa tua passione per la musica brasiliana?

“Credo sia una cosa genetica visto che ho dei parenti argentini e spagnoli. Inizialmente cantavo brani attinenti a Cuba ma poi mi sono innamorata della lingua e della cultura brasiliana: l’adoro”.

La palla passa al maestro Giuseppe Chiaradia…: “A livello musicale studio tanto e ho sottomano progetti: a me la musica piace tutta e quotidianamente mi cimento ad ascoltare più generi. Cerco d’interpretarla anche grazie alle cantanti che seleziono con cura”.

-Com’è nato il progetto Brasilian Novo Ar?

“Con Valentina mi conosco da circa vent’anni e già suonavamo musica brasiliana con gruppi diversi: di qui poi è nata una grande collaborazione fondata sull’amicizia e il rispetto che per me sono due fattori fondamentali…”.

Chi meglio dell’artista Marcelo Areja Dos Santos può farci addentrare nella musica e nella cultura brasiliana?...: “In Brasile pensiamo che in Italia la musica si trovi in ogni angolo delle città e per noi è interessante e importante mantenere quest’immagine perché ci alimenta speranza. E’ un bell’immaginario”.

-Parlaci della musica brasiliana in generale…

“La bossa nova è il genere cardine, il principale, anche se, effettivamente ne abbiamo tanti. E’ composta da un portoghese elegante, magico ed è un genere che trasmette tante emozione. Per interpretarla al meglio bisogna studiare tanto”.

-Come reputi il pubblico italiano o meglio come si rapporta alla musica del tuo paese?

“In ogni parte del mondo ci sono pregiudizi: se canti in inglese va tutto bene mentre in portoghese il discorso è diverso. Sarebbe bello vedere una cultura multipla unita dai vari generi musicali…”.

-Passiamo al progetto dei Brasilian Novo Ar. Parlacene un po’…

“Quando ho conosciuto i miei due compagni d’avventura loro avevano già pronto questo bel progetto. Amano, davvero tanto, i ritmi della musica brasiliana e io posso ritenermi, per loro, una sorta di regalo di Dio, visto che, arrivato dal Brasile, cerco sempre di dare una mano alla causa. Sono felicissimo di averli conosciuti e di potermi esibire con loro: non mi aspettavo di trovare lavoro in Italia anche grazie alla musica del mio paese”.

-Un genere famoso e riconosciuto in Italia è il sertanejo universitario: presentacelo meglio…

“Ha la variazione di forrò che è un ritmo brasiliano. Si tratta di canzoni romantiche. In ogni concerto sono presenti circa 5-6000 spettatori. E’ poesia che offre grandi amozioni”.

-Un confronto tra la cultura del tuo paese e quella italiana…

“Dalla cultura brasiliana quella italiana può assimilare qualcosa. Il mio popolo è sempre felice; rispetto tanto le usanze italiane ma ritengo che una persona debba avere più culture. Chi le assimila entrambe è più bravo”.

 

I prossimi appuntamenti dei Brasilian Novo Ar saranno il 14 luglio alla Lega Navale di Taranto, il 21 alla Masseria Francesca, il 30 luglio a Monopoli alla Perla Nera.

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