Taranto, futuro incerto tra scadenze finanziarie e rischio estromissione
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Il Taranto Calcio affronta uno dei momenti più critici della sua storia sportiva. Tra penalizzazioni e situazioni controverse dentro e fuori dal campo, la società rossoblù si trova di fronte a una scadenza cruciale: il 16 febbraio. Entro questa data, il socio di maggioranza, Massimo Giove, dovrà saldare ritenute Irpef, contributi e stipendi per evitare l’esclusione dal campionato di Serie C.
Le possibili conseguenze in caso di mancato pagamento
Esclusione dal campionato – Se il club non dovesse pagare né gli emolumenti scaduti il 16 dicembre né quelli del 16 febbraio, andrebbe incontro a un primo deferimento e, successivamente, all’estromissione dal campionato di Serie C. In tale scenario, il Taranto perderebbe il titolo sportivo e ripartirebbe dal campionato di Eccellenza.
Penalizzazione e Serie D – Il pagamento di almeno una delle due scadenze permetterebbe al club di mantenere il titolo sportivo e concludere la stagione, ma comporterebbe una probabile penalizzazione di 12 punti da scontare nel prossimo campionato di Serie D.
Regolarizzazione dei pagamenti – Se la società dovesse onorare tutti gli impegni finanziari entro le scadenze previste, il Taranto potrebbe proseguire il campionato senza penalizzazioni future.
Ulteriori scenari possibili
Iscrizione alla Serie D – Se il Taranto riuscisse a concludere il campionato di Serie C, ma non dovesse iscriversi alla Serie D nella stagione successiva, la società ripartirebbe dalla Promozione con una nuova gestione.
Esclusione per risultati irregolari – Anche in caso di adempimento degli obblighi economici, il club potrebbe essere estromesso dalla competizione nel caso di sconfitte ripetute con risultati anomali, come accadde alla Pro Piacenza, esclusa dalla Serie C dopo la sconfitta per 20-0 contro il Cuneo.
La società rossoblù si trova dunque a un bivio decisivo per il proprio futuro, con il termine del 16 febbraio che rappresenta un passaggio cruciale per evitare un tracollo sportivo e societario.