Taranto, Gautieri: ‘Mi aspetto un futuro migliore’
Sul Foggia: ‘Saremo in piena emergenza, servirà la partita perfetta’
(Di Lorenzo Ruggieri) La gara in programma domani sera, venerdì 4 ottobre, tra Foggia e Taranto non sarà soltanto un derby. Il match dello 'Zaccheria' vedrà fronteggiarsi due squadre in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione claudicante.
Un successo potrebbe migliorare l'umore e la classifica, lo ha ammesso il tecnico degli ionici, Carmine Gautieri, alla vigilia della sfida: “Conosciamo l'importanza della partita per i nostri tifosi. Anche in piena emergenza, abbiamo preparato bene il match. Indipendentemente dalla classifica, affronteremo una squadra forte. Sarà una partita tosta, cercheremo di farci trovare pronti. Servirà una partita perfetta in entrambe le fasi per portare un risultato a casa. La tecnica conterà relativamente, servirà metterci altro. Giocheremo senza paura”.
Assenze: “Mancherà il 50% dei titolari, forse anche di più. In questa situazione, le assenze sono pesanti. Si sentirà la mancanza anche sotto il punto di vista della personalità e dell'esperienza. Le certezze? La mia certezza è il gruppo. Lavora sodo anche in emergenza. Si allena in silenzio, cercando sempre di migliorare. Questi ragazzi dovrebbero essere più seguiti, sotto tanti aspetti. Faremo di necessità virtù, sono orgoglioso del gruppo e lo difenderò fino alla fine. Papazov è ancora fuori, Giovinco ha un problema muscolare e dobbiamo capire cosa fare per recuperarlo quanto prima. Ardizzone ha accusato un fastidio muscolare in allenamento, aspettiamo i tempi di recupero”.
Cambio societario: “Devo cercare di estraniare i miei giocatori dalle situazioni extra campo. Sono comunque circostanze che possono pesare nella testa dei giocatori e aspettiamo che la serenità possa arrivare quanto prima. Le difficoltà ci sono, cerco di non trovare alibi. Ci aspettiamo tutti dei momenti migliori, altrimenti diventa difficile. Ho sposato questa causa, ma anche aspetto qualcosa in più”.
Rimonte: “In tante partite siamo passati in vantaggio e, tranne nei primi match in cui abbiamo sofferto la condizione fisica, abbiamo subìto gol per delle disattenzioni. Dobbiamo essere più concentrati, il pericolo è sempre dietro l'angolo. Ci vuole compattezza per restare sempre in partita. Col Sorrento conoscevamo le difficoltà, ma i nostri avversari non ci hanno mai impensieriti. Abbiamo creato di più rispetto ai campani e questa è la strada giusta. Dobbiamo limare ancora qualcosa ma attraverso il lavoro ci riusciremo”.
Foggia: “Sarà una partita dai ritmi elevatissimi, saremo sempre sotto pressione. Ci sarà qualche giovane in campo, conosciamo il modo di giocare di Capuano e dovremo essere bravi a controbattere. Cercheremo di gestire i vari momenti della partita usando le stesse armi dei rivali. Mi aspetto un Foggia aggressivo, capace di sfruttare le palle inattive. Servirà fare la differenza nei duelli“.
Futuro: “Aspetto positivamente. Conoscevo le difficoltà prima di arrivare, ma questa piazza non si rifiuta: mi aspetto un futuro migliore. Non è ancora arrivato, la speranza resta. I giocatori devono essere seguiti a trecentosessanta gradi, mi sarei aspettato prima un cambiamento perché dobbiamo capire dove possiamo arrivare. Cerco sempre di allontanare le situazioni extra campo, ma non è facile, vorrei che al campo ci fossero medici, fisioterapisti, dirigenti e altre figure. Voglio che la città viva la squadra e venga a vedere gli allenamenti per rendersi conto di ciò che facciamo”.
Progressi: “Mi aspetto più attenzione, la squadra sta dando tutto. Serve più concentrazione in partita, però sull'atteggiamento della squadra non c’è da recriminare”.
Arbitri: “Abbiamo subìto quattro rigori in queste partite e non mi sono mai lamentato degli arbitri, ma sabato scorso ero molto deluso. Il designatore Ciampi è molto bravo, però ci vuole più attenzione nei nostri confronti. Fermo restando che anche gli arbitri possono sbagliare”.