BASKET B: Cus Jonico, in trasferta ancora un boccone amaro
Anno nuovo ma “abitudini” purtroppo vecchie per Casa Euro Basket Taranto che non riesce a sfatare il tabu trasferta. Anche ad Ancona il Cus Jonico viene sconfitto dalla Sandretto Falconara, trascinata da Tessitore (20 punti) e compagni, che può così continuare l’inseguimento alle prime della classe.
Taranto, che paga amaramente l’assenza di Circosta (espulso contro Bisceglie), resta invece invischiata nei bassifondi della classifica nonostante la grande prestazione di Malfatti a referto con 26 punti.
Coach Putignano, in contumacia Circosta, è costretto a riscrivere il quintetto con le novità “under” Osmatescu e Tinto a completare lo starting five con Potì, Malfatti e Maggio. Coach Reggiani inizia con Tessitore, Di Viccaro, Alessandri, Micevic, Eliantonio.
Inizio difficile per i rossoblu che segnano subito con Malfatti il 2-2 ma poi si beccano un break di 10-0 dai padroni di casa in 3’ con le triple di Di Viccaro e Micevic. Coach Putignano getta nella mischia Orlando per alzare il quintetto, il pivot ex Bisceglie segna subito ma il Cus continua ad andare a sprazzi e Falconara allunga a +15 al 6’ sotto la spinta di Tessitore. Sul 23-8 sono ancora Malfatti e Orlando a tenere Casa Euro in vita, si unisce a loro anche Conte che ha un buon impatto dalla panchina. Ora Taranto c’è davvero in campo, Malfatti conclude alla grande un’azione da tre punti, canestro più fallo e libero aggiuntivo per il -6, poi ci pensa Maggio a infilare la tripla che quasi azzera il gap con un controbreak di 12-0 “arrestato” solo dai liberi di Ruini che nel finale di primo quarto fissa il punteggio sul 25-20 per i marchigiani.
All’insegna dell’estremo equilibrio invece il secondo quarto che si apre con Falconara che per un attimo va a +8 con i canestri di Alessandri e Maganza prima di un’altra bella reazione cussina ancora a firma Malfatti, suoi i 5 punti in fila per il -1, 30-29 al 14’. La partita continua su questa falsariga con la Sandretto che prova ad allungare, triple di Mastroianni e Tessitore per il +9 al 17’, ma con Taranto sempre pronta a rispondere con Orlando, Potì e il solito Malfatti per il -4 poco prima dell’intervallo quando ancora due liberi, stavolta di Alessandri, mandano le squadre negli spogliatoi sul 42-36 Falconara.
Il rientro in campo è ancora traumatico per Casa Euro che resta al palo mentre Falconara va trascinata da Tessitore le cui triple contribuiscono al parziale di 10-0 che in 4’ della ripresa ricaccia a -16 i cussini. A suonare la sveglia ci pensano i giovani, Osmatescu e Conte con un paio di canestri a testa che cambiano di poco il divario, 54-42 al 27’, punteggio immutato nella sostanza alla sirena del terzo quarto dopo i liberi di Eliantonio e Tessitore e i canestri di Maggio e Tinto dall’altra per il 60-46.
In apertura di ultimo quarto Malfatti prova la tripla per iniziare la rimonta, tentativo che non va e che resta il segnale di un’altra domenica storta lontano dal PalaMazzola. Perché in un attimo Di Viccaro porta Falconara sul +21, 67-46. La tripla di Conte, il break di 5-0 completato da Potì, sanno solo di rimpianti per il Cus Jonico perché Maganza riporta Falconara addirittura sul +22 e i canestri di Orlando, Maggio e Malfatti servono solo a fare statistica per l’89-72 finale.
E fra tre giorni si torna in trasferta, si comincia il girone di ritorno partendo da Ortona, purtroppo ancora senza Circosta che sconterà l’ultima giornata di squalifica, sperando comunque di voltare pagina senza trovare carbone nella calza della Befana.
Nella foto, Malfatti, autore di 26 punti (ph Eugenio Pullara)